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Altro, Cronaca

Carabinieri, esercitazione alluvionale (sotto la pioggia)

Primo soccorso e sala comando da campo oltre alla cucina mobile per simulare l’intervento dei Reparti di Soccorso in caso di inagibilità del Comando provinciale

L’allerta alle 5

E’ in fase conclusiva l’esercitazione del Reparto di Soccorso dei carabinieri di Piemonte e Liguria nella ex Piazza d’Armi a poche centinaia di metri dal Comando provinciale di Asti.

Un imponente schieramento che da stamane ha testato sul campo le procedure previste per interventi di emergenza in caso di alluvione. Una simulazione che ha goduto (si fa per dire) della verosimiglianza al reale con una pioggia battente continua e un pezzo di provincia con i COC attivati sul serio per l’allerta meteo della Regione Piemonte.

Un’esercitazione voluta per testare gli eventuali errori di procedura da correggere per essere pronti in reale caso di calamità naturale.

Nessuna interruzione per l’Arma territoriale

L’attivazione della simulazione è stata alle 5 di stamattina con una richiesta di soccorso arrivata da Asti. In pochi minuti i carabinieri del Reparto di Soccorso dei Reggimenti interessati si sono mobilitati e sono partiti in autocolonna verso Asti con ben chiaro il loro obiettivo: non sostituirsi alla Protezione Civile ma consentire all’Arma dei carabinieri territoriale di poter continuare la propria attività anche in caso di calamità e dunque di inagibilità di caserme e comandi. Senza dimenticare il primo soccorso alla popolazione e i servizi antisciacallaggio.

Sul campo anche i reparti speciali

Rapidità di schieramento, autonomia logistica (in poche ore sono state montate le tende per il soccorso sanitario, quelle per ospitare il comando e la cucina da campo), e capacità di portare sul campo anche i reparti speciali mostrano un lato dell’Arma dei Carabinieri altamente operativa in caso di alluvioni, terremoti e altre calamità.

Nella mattinata di oggi, al termine delle operazioni di allestimento delle tende e di simulazione di alcuni scenari critici (casa di riposo allagata, inquinamento di rifiuti pericolosi portati dalle acque in piena), il tenente colonnello Pierantonio Breda, comandante provinciale di Asti, ha accolto il generale Aldo Iacobelli e le massime autorità cittadine, oltre a numerosi sindaci e scolaresche, per far vedere da  vicino la macchina del soccorso dell’Arma.

Ricordando 25 anni fa

Ricordando che per questa esercitazione è stata scelta Asti proprio nel 25.mo anniversario della terribile alluvione che mise in ginocchio mezza provincia.

Fra i fiori all’occhiello del Reparto di Soccorso vi è sicuramente il Nucleo Trasmissioni; un sistema analogico che consente di comunicare via radio in qualunque condizione, anche quando tutte le reti digitali vanno in down.

«Grazie per aver scelto Asti per questa esercitazione – ha detto il sindaco Rasero – e per averci fatto scoprire questo ulteriore servizio dell’Arma a favore del territorio».

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