Cerca
Close this search box.
guitar-2925274_960_720
Benessere

4 generi musicali da suonare con la chitarra elettrica

La chitarra elettrica è uno strumento incredibilmente versatile, in quanto permette di sfruttare una vasta gamma di sonorità per divertirsi e praticare moltissimi generi

Si tende ad associare questo strumento ai suoni rumorosi prodotti dalle elevate distorsioni e in effetti la sua massima espressione la dà proprio nei generi dove il ‘gain’ viene alzato al massimo. La chitarra elettrica è abbastanza giovane dunque, in realtà, ha ancora molto da dare. Scopriamo insieme quali sono i generi musicali ideali dove dà il meglio e gli artisti più importanti per ognuno.

Il rock

La chitarra elettrica non sta vivendo un periodo particolarmente felice nella musica che potremmo definire ‘mainstream’. La ‘ribellione’ del rock e dell’heavy metal sembra non interessare più le nuove generazioni che hanno idoli dall’aspetto diverso dal classico ‘rocker’ con jeans strappati e canottiera, sostituito ormai da DJ, rapper e trapper che amano ostentare fama e ricchezza. Per questo dalla chitarra elettrica si è passati al sequencer, al PC e all’amato\odiato autotune. 

Nonostante tutto, l’elettrica rimane lo strumento che si tende ad associare al rock, un genere legato spesso al passato grazie agli immortali Rolling Stones e Beatles. La chitarra ‘rock’ è caratterizzata da distorsioni lievi, con buona presenza di frequenze medio\alte usate per suonare accordi aperti. Per gli assoli si tende a sfruttare un minimo di riverbero o un leggero ‘delay’ per rendere più profonde le note. Il suono vintage della Fender Telecaster è il più adatto per divertirsi con questo genere, sebbene lavorando sull’amplificatore e usando degli effetti è possibile ottenerlo anche su strumenti più moderni. 

L’hard rock

Cosa distingue il rock dei Rolling Stones da quello dei Led Zeppelin o degli AC\DC? Prima di tutto i tempi più serrati della chitarra e della batteria, create con riff cadenzati dove si tende a sfruttare il ritmo più che la melodia delle progressioni di accordi. L’hard rock nasce dalle sonorità più soft del rock, quindi prevede una distorsione maggiore che permette di sfruttare gli accordi aperti, come anche i power chord, ovvero i bicordi di quarta e quinta usati per la creazione dei riff più serrati e potenti. 

Per l’hard rock è consigliabile usare una distorsione elevata, con un buon equilibrio tra i bassi e i medi, specialmente sulle ritmiche, mentre per gli assoli si cerca di usare il riverbero e il delay. Eddie Van Halen è stato un grande innovatore, proprio utilizzando questi effetti al meglio. Il genere si presta molto bene anche a suoni puliti, usati per gli arpeggi delle power ballad nello stile dei Guns’n’Roses, massimi esponenti del glam rock statunitense. Le chitarre Gibson sono le più adatte per questo genere.

Heavy metal

Racchiudere tutte le band metal sotto un singolo genere è praticamente impossibile, in quanto nel corso degli anni sono nate tantissimi sottogeneri completamente diversi dalla matrice ‘inventata’ nel Regno Unito negli anni ‘70 da band come Black Sabbath, Led Zeppelin, Def Leppard, Judas Priest e Diamond Head. La chitarra metal si basa su distorsioni elevatissime con una presenza bilanciata tra medi e bassi. Si suona utilizzando i powerchord, in quanto gli accordi aperti con il gain al massimo creano molta confusione. 

La ritmica del metal richiede una grande precisione, così come gli assoli virtuosi obbligano il musicista a un allenamento costante. Impossibile non citare i Metallica e gli Iron Maiden, così come band più estreme come i Pantera e i Death. Parlando di chitarre, se le Gibson si possono adattare al genere, lo stesso non si può dire delle Fender. Ad ogni modo se amate il metal, vi conviene puntare su una chitarra più ‘potente’ come una Jackson, una ESP o una LTD. 

Blues

Senza il blues non sarebbero esistiti i tre generi sopraelencati. Il blues ‘originale’ nato sul Delta del Mississippi in realtà con la chitarra elettrica non ha molto da spartire, in quanto veniva suonato sull’acustica con la tecnica ‘finger style’ anziché con il plettro. Il misterioso Robert Johnson è stato uno degli artisti più importante di quello stile che in seguito si è spostato sull’elettrica grazie a Muddy Waters, Albert King, B.B King, Eric Clapton, Johnny Winter, Stevie Ray Vaughan e Jimi Hendrix, sebbene quest’ultimo si associa spesso più al rock. 

Il blues è caratterizzato dalle classiche ‘12 barre’ che compongono la ritmica e dagli assoli eseguiti con la scala pentatonica. Gibson e Fender sono le chitarre per eccellenza, la prima più indicata per il blues elettrico, la seconda per quello in stile ‘texano’ di Stevie Ray Vaughan.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale