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Beautiful young woman is applying a cosmetic tissue mask on a face on a pink background. Healthcare and beauty treatment and technology concept.
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Il suggerimento

Come usare le maschere viso

Cosa sono le maschere viso e perché bisogna usarle con regolarità? Scopriamolo insieme.

Maschere per il viso, quali sono e come usarle

La detersione quotidiana libera la pelle dalle impurità, insieme all’applicazione di sostanze e cosmetici per il viso che la proteggono e assicurano il suo nutrimento. Ogni tanto però bisogna dedicarle del tempo e delle attenzioni e rivolgersi a prodotti con un’applicazione non quotidiana ma costante: prima tra tutti la maschera per il viso.

A cosa servono le maschere per il viso?

Una maschera per il viso è un prodotto perfetto per prendersi cura della pelle in maniera completa e efficace: i gesti quotidiani spesso non bastano a proteggerla e rinforzare le sue difese e pulire e liberare dalle tossine anche in profondità.

Una maschera purificante viso di solito si applica sulla  pelle detersa una o due volte alla settimana; contiene diversi attivi che ripristinano l’equilibrio idrolipidico della pelle; questo soltanto dopo qualche minuto di tenuta. Per scegliere il tipo di maschera più efficace entrano in gioco diversi fattori come l’effetto che si vuole ottenere e la tipologia di pelle.

Quali sono le tipologie di maschera per il viso?

Le maschere si differenziano a seconda della funzione che svolgono e, di conseguenza, dalla loro composizione, sempre ricca e variegata; la corretta scelta è anche influenzata dalle esigenze e dalle tipologie di pelle.

Idratante: molto consigliata per le pelli generalmente secche o sensibili che hanno bisogno di un’idratazione esterna maggiore: prodotti molto ricchi, di solito alla base di queste maschere sono il burro di karité e gli olii vegetali, come avocado e jojoba.

Detossinante e purificante: Le maschere purificanti sono soprattutto indicate per una tipologia di pelle grassa che necessita di sostanze astringenti che contrastino e diminuiscano la produzione di sebo; sono particolarmente indicate l’argilla, il tè verde e il carbone vegetale.

Tonificante e rivitalizzante: per pelli particolarmente stanche e spente, una maschera rivitalizzante aiuta a contrastare i segni dello stress dettato da fattori esterni e interni, per donare vivacità e tonicità alla pelle.

Maschere antiage: solitamente composte da sostanze antiossidanti e da acido ialuronico o altri ingredienti ad azione rassodante e rimpolpante, sono adatte per aiutare le pelli mature a contrastare i segni dell’età e a mantenerle morbide e luminose.

Un’altra differenza tra le tipologie di maschere è in base alla loro texture che può essere, anche qui, di diverso tipo:

  • In crema: (spesso in tubetti o confezioni) da stendere sulla pelle del viso.
  • In tessuto: comode e pratiche si applicano direttamente sul viso con un concentrato di elementi purificanti.

Inoltre, dopo la loro applicazione le maschere possono solidificarsi (peel-of) oppure produrre una sorta di schiuma composta da bollicine (effetto bubble).

Come fare una buona maschera viso?

Una maschera purificante per il viso può essere fatta dalla propria estetista, ma anche e soprattutto a casa, in un momento di relax. Dopo aver scelto quella adatta bisognerà detergere correttamente il viso e stendere correttamente la maschera sulla propria pelle, evitando il contatto con gli occhi. Successivamente andrà lasciata in posa nel tempo di un corretto e profondo assorbimento: è sempre indicato nella confezione, ma di solito va dai 10 ai 30 minuti (ovviamente più lascerete la posa più le sostanze agiranno nel modo corretto, senza esagerare).

Successivamente sarà importante detergere nuovamente la pelle del viso, per rimuovere eventuali residui. Il risultato finale sarà una pelle morbida, luminosa ed elastica, libera da ogni tipo di impurità e ben idratata, oltre ad altre sensazioni di cura e sollievo personale.

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