Cucinare è un hobby che può mettere di buon umore. Non solo è un ottimo modo per rilassarsi, ma è anche terapeutico, come dimostrano fra l’altro diverse ricerche scientifiche. La preparazione dei pasti, infatti, può aiutare a scaricare lo stress e a liberare la mente, consentendo di ottenere in cambio immensi benefici sull’umore. Non a caso, si parla sempre più spesso di cooking therapy, una filosofia che in realtà esiste da secoli, e che viene praticata da tempo immemore da diverse culture.
Cos’è la cooking therapy e quali sono i suoi vantaggi?
Quando si parla di cooking therapy, si fa riferimento ai grandi vantaggi che cucinare può portare alle persone. Si tratta di un vero e proprio hobby terapeutico, che può avere un effetto positivo sul nostro umore e aiutarci ad alleviare lo stress, e persino a combattere la depressione.
La terapia culinaria, in realtà, viene sempre più spesso adottata anche a livello professionale. In tal caso si fa riferimento all’applicazione ai pazienti che soffrono di determinati disturbi, come i deficit cognitivi. Il tutto si basa su un concetto: gli chef, per svolgere questo lavoro, devono allenare il proprio cervello e ciò rende quest’ultimo più “potente” rispetto alla normalità. Un discorso simile in realtà può essere fatto anche per altre professioni, come i direttori d’orchestra, ad esempio, insieme ai chirurghi. Chiaramente sono due mestieri molto diversi dal cuoco, e non applicabili fra le quattro mura domestiche.
Ecco spiegato perché la cucinoterapia è così importante, per poter potenziare qualità come la coordinazione motoria e mentale, fungendo da vero e proprio allenamento. Ci sono anche dei contro, legati soprattutto ai consumi energetici, alla luce dei rincari degli ultimi mesi. Ma non ci si deve preoccupare: è possibile dare sfogo alla propria creatività e cucinare con tranquillità seguendo diversi consigli online che spiegano quando costa meno la corrente, in modo da poter sfruttare al meglio il forno e gli altri elettrodomestici senza rimpianti.
I consigli per i principianti in cucina
Per prima cosa, è importante capire che la cucina non è una competizione, quindi non ci sono vere e proprie regole da seguire. Questo significa che ognuno può trovare il proprio modo di cucinare in base agli ingredienti che ha a disposizione e ai propri gusti. In sintesi, si è liberi di sperimentare qualsiasi tecnica e di osare aggiungendo un pizzico di fantasia.
Ovviamente si consiglia di iniziare dalle cose semplici e di allenarsi quotidianamente, così da porsi degli obiettivi più facili da raggiungere, per iniziare a prendere confidenza con la cucina senza abbattersi. Inoltre, è il caso di iscriversi ad un corso di cucina, dato che questa mossa semplificherebbe l’apprendimento, o in alternativa acquistare dei libri per principianti.