Il gonfiore addominale è un sintomo piuttosto comune e diffuso. Interessa il tratto gastrointestinale riguarda circa il 13% della popolazione; può verificarsi a qualsiasi età.
Le considerazioni che accompagnano questo tipo di problematica sono quella di accusare di avere la pancia gonfia, di avvertire una sensazione come quella di essere pieni d’aria nonché una pienezza e una pesantezza generale a livello dell’addome.
Non tutte le manifestazioni sintomatiche sono uguali, motivo per cui si rivela fondamentale capire con precisione quando prendere enterogermina per ridurre il gonfiore, ovvero uno dei rimedi più attuati nonché efficaci.
In questo articolo ci concentriamo proprio sul gonfiore addominale, raccontandovi qualcosa di più su cos’è e come comportarsi.
Cos’è il gonfiore addominale
Il gonfiore addominale è un fenomeno noto anche con altri termini, utilizzati come sinonimi: distensione addominale, meteorismo nonché, più semplicemente, gonfiore.
Di cosa si tratta? Dell’accumulo di gas a livello dello stomaco e/o dell’intestino. Può manifestarsi in maniera pressoché indolore, ovvero come semplice disagio, oppure associato a condizioni che portano una sofferenza più o meno intensa.
La sensazione può essere episodica oppure ricorrente. Nella maggior parte dei casi è un disturbo che viene trattato dai pazienti in autonomia e senza consulto medico. L’intervento di un professionista sanitario riguarda il 6% circa di quanti ne sono affetti.
Non stupisce che la classe medica tenda a trattare la distensione addominale come una sorta di patologia minore, quindi, anche perché non presenta rischi vitali per il paziente, pur arrivando a condizionare in maniera importante la qualità della vita.
Il trattamento del dolore addominale è comunque qualcosa di delicato e non va preso alla leggera.
Le cause
Le cause del dolore addominale sono molteplici e su molte è possibile intervenire in autonomia. Le più frequenti sono:
- Cibi che fanno da interferenza a livello digestivo.
- Assunzione di bevande gassate o alcoliche.
- Problematiche legate alle intolleranze alimentari.
- Reflusso gastro-esofageo.
- Tendenza a mangiare troppo velocemente e, quindi, a masticare troppo poco.
- Utilizzo delle gomme da masticare.
- Ansia e stress.
- Fumo.
La distensione addominale può essere correlata anche alla presenza di una o più patologie particolari.
Tra queste troviamo condizioni quali appendicite, calcoli alla cistifellea, cirrosi epatica, fibrosi cistica, gastroenterite virale, celiachia, intolleranza al lattosio, ulcera (sia duodenale che gastrica), sindrome dell’intestino irritabile, stati tumorali al colon e alle ovaie.
Quando entra in gioco un fattore di questo tipo? Generalmente lo si intuisce da soli, dal momento che si avverte la persistenza fastidiosa dei sintomi. Se si verificasse una simile eventualità è bene consultare il proprio medico di fiducia senza aspettare troppo a lungo.
I rimedi per il gonfiore addominale
Il gonfiore addominale, come abbiamo accennato, rappresenta una condizione che tende a capitare e, quindi, piuttosto frequente e trattata il più delle volte in autonomia.
Sono diversi i rimedi efficaci e ormai collaudati da molto tempo, nonché, di conseguenza, privi di controindicazioni particolari. Entriamo più nel dettaglio.
Rimedi efficaci a livello farmacologico
Uno dei rimedi più efficaci per combattere il dolore addominale è rappresentato dagli integratori.
I prodotti disponibili in commercio sono davvero tanti e tra questi c’è Enterogermina Gonfiore: un integratore alimentare che si caratterizza per essere privo sia di glutine che di lattosio e perciò adatto alla maggior parte delle persone.
Quando prendere Enterogermina Gonfiore? Nel momento in cui si avvertono stati quali pesantezza, aerofagia, difficile digestione e gonfiore.
Gli integratori per la distensione addominale vanno intesi come elementi complementari all’interno di una sana alimentazione e non come sostituti.
Permettono di riportare non solo l’equilibrio della flora intestinale ma anche dell’intero organismo. I benefici per la salute sono perciò a 360 gradi.
Alcune buone abitudini
L’alimentazione rappresenta il primo elemento a cui prestare attenzione per sconfiggere la distensione addominale.
In presenza di stati come l’intolleranza al lattosio o la celiachia sarà essenziale eliminare o evitare (a seconda della gravità della situazione) gli ingredienti correlati.
Molto buoni sono gli yogurt, sia quelli che contengono fermenti lattici vivi e un probiotico, sia le soluzioni di tipo vegetale, soprattutto nel caso sia attuata una terapia antibiotica.
Inoltre, si rivela funzionale non mangiare velocemente, prendendosi il proprio tempo, nonché effettuare esercizi ginnici ad hoc a livello del busto e delle spalle.
Non meno importante agire sullo stress trovando pratiche che si rivelano funzionali come una passeggiata, corsi di yoga, pilates, qualsiasi attività che risulti distensiva: ogni persona è diversa e ha le sue preferenze.