È un fiore molto comune, diffusissimo da sempre nei nostri giardini, dove spicca per i suoi colori di tonalità giallo e arancione. La calendula è facile da coltivare e altrettanto facile da riprodurre, attraverso i semi prodotti dalle sue fioriture; ed è resistente al freddo dell’inverno, per cui, dopo gli ultimi fiori dell’autunno, tornerà a fiorire in primavera. Fiorisce infatti dalla primavera all’autunno, regalando allegria ed eleganza alle aiuole dei giardini; ma è molto adatta ad essere coltivata anche in vasi e fioriere su balconi e terrazze. Oltre ad essere molto gradevole in giardino, la calendula è tra i fiori particolarmente indicati ad essere inseriti tra le piante dell’orto, perché attrae le api e altri insetti utili all’impollinazione e predatori naturali come le coccinelle; inoltre il suo apparato radicale allontana i vermi nematodi dal terreno. Per queste sue caratteristiche la calendula è dunque un buon vicino per gli ortaggi da frutto, come cetriolo, zucca e zucchina, ma anche pomodoro, peperone, melanzana, piselli, fagioli e fagiolini.
A partire dal mese di aprile la calendula si può seminare in piena terra. Si adatta bene a diversi tipi di terreno e non richiede cure particolari. È indicata anche per la posizione soleggiata e richiederà innaffiature moderate e frequenti. Si presenta con foglie allungate di colore verde chiaro e fiori a forma di margherita, dai colori brillanti, dal giallo all’arancione. Si potranno eliminare i capolini sfioriti, affinché la pianta continui a fiorire in modo rigoglioso: poiché i capolini sfioriti contengono i semi attraverso cui si riproduce la calendula, potremo lasciarli nel terreno oppure tenerli da parte e seminarli in primavera per altre aiuole o vasi. Della calendula sono note le proprietà officinali: ha infatti proprietà antinfiammatorie, viene impiegata per uso cosmetico e soprattutto idratante e per questo si usa molto nelle creme per la pelle. La calendula può essere usata anche in cucina. Il suo fiore è commestibile e i petali freschi possono essere usati per arricchire e colorare insalate o per guarnire piatti di ogni tipo. I petali essiccati possono essere impiegati per decotti o infusi; mentre i boccioli possono essere utilizzati nei sottaceti.