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assicura Point 22 novembre 2023
I consigli di
Assicura Point

Come garantirsi un “affitto sicuro”

In questo modo si ottengono diversi benefici, tra cui il principale è quello di poter mettere in locazione (ed a reddito) l’appartamento in meno tempo possibile e in tutta tranquillità

Affittare un immobile è un investimento e non dovrebbe essere un rischio. Coloro che desiderano affittare il loro immobile per un periodo medio-lungo (da 12 mesi in su) possono optare per una assicurazione sull’affitto con una compagnia assicurativa.

In questo modo si ottengono diversi benefici, tra cui il principale è quello di poter mettere in locazione (ed a reddito) l’appartamento in meno tempo possibile e in tutta tranquillità, garantendo per se un’alternativa rassicurante e per l’inquilino una soluzione conveniente.

Per questo motivo, ovvero per proteggersi da rischi come il mancato pagamento dell’affitto, è consigliabile stipulare un’assicurazione chiamata “Affitto Sicuro”.

L’assicurazione a tutela dei contratti di locazione viene sempre più richiesta dai proprietari immobiliari, i quali, nei contratti che propongono agli inquilini affittuari, inseriscono anche l’obbligo, a carico di questi ultimi, di stipulare una fidejussione a garanzia di tutti gli obblighi derivanti dal contratto, ivi compreso il corretto e puntuale pagamenti dei canoni pattuiti.

La fideiussione è un contratto accessorio, regolato dal Codice Civile, che prevede che un terzo soggetto, il fideiussore, diventi garante del debitore principale, nei confronti del creditore, per tutti gli obblighi derivanti dal contratto stesso.

In tema di affitto, pertanto, la Compagnia Assicurativa diventa il garante dell’inquilino; se quest’ultimo non dovesse pagare il canone pattuito, sarà la compagnia assicurativa a rimborsare il proprietario dei canoni insoluti, salvo, in un secondo tempo, rivalersi nei confronti di quest’ultimo.

Il vantaggio di una fidejussione assicurativa, rispetto, ad esempio, ad una garanzia bancaria, è quello che la Compagnia di Assicurazione non richiede, come la banca, di bloccare un quantitativo di denaro a garanzia della garanzia prestata, rendendo, così, meno onerosa l’intera operazione.

La garanzia non è obbligatoria, tuttavia, avere una polizza assicurativa a garanzia di un affitto è una scelta estremamente vantaggiosa per diversi motivi:

1- Protegge dall’insolvenza degli inquilini – Anche se il locatario ha un contratto a tempo indeterminato, non è immune dai problemi finanziari. Stipulando una polizza affitto, il proprietario della casa può garantirsi fino a 12 mensilità contro l’insolvenza del locatario, assicurandosi un orizzonte temporale di copertura molto più ampio rispetto alla caparra di affitto, la cui copertura si limita a un massimo di 3 mesi di affitto e che molti non sanno, non può essere trattenuta dal proprietario in conto pigioni ma è valida solo per garantire gli eventuali danni arrecati all’immobile.

2- Garantisce una copertura legale – I proprietari dell’immobile non saranno tenuti a pagare le spese legali, che saranno garantite, con massimale separato e dedicato, da una polizza di Tutela Legale. Pertanto il proprietario, per sostenere le spese di sfratto, nonché di ingiunzione di pagamento, non dovrà attingere dalle proprie risorse economiche ma potrà nominare un legale a sua scelta che lo assista in tutto l’iter procedurale e ricevere pieno indennizzo da una copertura assicurativa specifica.

Oltre al mancato pagamento dell’affitto, un programma assicurativo completo per le esigenze del locatore dovrebbe coprire anche altri rischi legati alla locazione, come ad esempio:

  • Responsabilità civile per danni a terzi, per proteggere il patrimonio dell’assicurato nel caso in cui debba risarcire un danno causato ad un’altra persona. Questa garanzia è importante che venga stipulata sia del proprietario che dall’affittuario per garantirsi vicendevolmente il rispetto di questa tutela.
  • Danni alla proprietà, sia al fabbricato che al contenuto, ad esempio conseguenti ad incendio o a danni derivanti da fenomeno elettrico, eventi atmosferici o rottura di tubazioni. Un pensiero particolare andrebbe fatto alla copertura dei c.d. “rischi catastrofali”.

Dato che la legge non la impone come copertura obbligatoria, il costo della polizza, previo accordo, può essere sostenuto sia dal locatore che dall’inquilino, godendo entrambi dei relativi vantaggi di questa copertura.

Per il proprietario il vantaggio risiede nel trasferire i vari rischi ad una compagnia assicurativa, per l’inquilino il vantaggio è quello di presentare idonea documentazione (la fidejussione a garanzia del corretto e puntuale pagamento dei canoni), “conditio sine qua non” per la sottoscrizione del contratto di locale e per la presa di possesso dell’immobile., nonché di sostituire l’impegno finanziario di una cauzione in denaro con un minore impegno economico derivante dal pagamento del premio di polizza.

In un contesto storico che ci racconta che nel 2022 gli sfratti esecutivi sono stati oltre 30.000, con un aumento, rispetto all’anno precedente, del 218%, diventa impensabile, per un proprietario immobiliare, non considerare la necessità di trasferire il rischio insolvenza ed il rischio causa ad una compagnia assicurativa, sopratutto ora che sapete di avere lo strumento adatto e pensato per questo tipo di esigenza.

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