Gli investitori attivi sul mercato delle criptovalute nelle ultime settimane hanno iniziato a monitorare con grande attenzione Ethereum: recentemente, infatti, secondo i dati forniti da Dune Analytics la quantità di token messi in staking sul network principale ha fissato un nuovo record assoluto. La ragguardevole cifra di 27,03 milioni di unità rappresenta una crescita del 40% rispetto al periodo in cui è stato eseguito l’aggiornamento della rete Shapella: l’accumulo di sottostante è sicuramente un ottimo segnale per le prospettive di crescita dell’asset digitale in termini di capitalizzazione e, sebbene il prezzo di Eth sia stagnante da un po’ di tempo, anche la struttura grafica dei corsi è ritenuta parecchio interessante dagli analisti finanziari.
Ethereum: prospettive nel breve termine e nel lungo periodo
Le quotazioni di Ethereum nei mesi scorsi hanno recuperato l’importante soglia psicologica dei 2000 dollari, un livello statico che ha dimostrato la sua valenza prima come supporto nella bull run culminata a fine 2021 e successivamente come resistenza. È per questo motivo che, secondo gli esperti, la crypto ha avviato a ridosso di tali valori una fase di consolidamento, propedeutica ad un nuovo movimento direzionale.
Anche se la congestione posta in evidenza individua uno spazio ideale per operare con Ethereum nel breve termine, e con target rialzisti e con target ribassisti, è al lungo periodo che si guarda con maggior interesse; la rottura definitiva di quota 2000 dollari, infatti, potrebbe aprire la strada a performance davvero interessanti. Naturalmente, a prescindere dallo scenario che si andrà a delineare, per fare trading di Ethereum è innanzitutto opportuno procedere con una corretta diversificazione che tenga conto del profilo di rischio e dell’orizzonte temporale dell’investitore.
Di sicuro un aspetto su cui ci si può concentrare è il contenimento dei costi di negoziazione: difatti, nonostante Eth si possa trattare attraverso il mercato regolamentato -Sul Chicago Mercantile Exchange sono quotati i future e le opzioni sul sottostante digitale-, i circuiti over the counter rimangono l’opzione meno onerosa. Gli intermediari finanziari che erogano i propri servizi, servendosi delle piazze di scambio decentralizzate, non prevedono alcun costo per la sottoscrizione e la gestione di un account di trading; come se non bastasse un rapporto aperto presso società di questo tipo può essere attivato anche con piccoli capitali, una formula che consente di cogliere le opportunità del settore senza il pericolo di una sovraesposizione allo stesso.
Negoziare Ethereum sui mercati decentralizzati
È importante sottolineare, però, che a seconda delle strategie di investimento da implementare un intermediario può risultare più funzionale di un altro: per le immobilizzazioni di lungo periodo, infatti, gli exchange di criptovalute rappresentano di sicuro la soluzione operativa migliore. I borsini decentralizzati permettono agli utenti di acquistare direttamente sottostante digitale, senza poter ricorrere al leverage e alla vendita allo scoperto, per questo motivo si dimostrano vantaggiosi nella costruzione di portafogli buy and hold; inoltre per gli Ethereum detenuti nel wallet elettronico è previsto lo staking.
Una soluzione alternativa, per trattare crypto attraverso i circuiti over the counter, è individuabile nei servizi erogati dai broker online: i soggetti in questione offrono la negoziazione di Eth mediante la compravendita di Contratti per Differenza, particolari derivati che, oltre a replicare sinteticamente il prezzo di un sottostante, implementano lo short selling e la leva finanziaria. Grazie a queste caratteristiche i CFD su asset digitali si sposano bene con l’esecuzione di strategie di breve termine long-short.
È opportuno ricordare che gli exchange a differenza dei broker online non sono al momento regolamentati, quindi bisogna fare molta attenzione quando si decide di conferire una parte dei propri risparmi ad un intermediario appartenente a questa categoria. Tuttavia chi vuole investire su Ethereum, godendo al contempo delle caratteristiche dei broker e degli exchange, ha l’opportunità di aderire ai servizi di eToro, società autorizzata dagli Organi di vigilanza che, oltre al trading sui CFD, offre per gli asset digitali la modalità DMA.