Il Pastificio Vallebelbo ha celebrato il suo 20° anniversario con un evento che ha riunito il meglio del mondo enogastronomico italiano. “DI CHE PASTA SIAMO FATTI”, questo il nome dell’evento tenutosi presso il prestigioso Relais San Maurizio a Santo Stefano Belbo, ha visto la partecipazione di partner commerciali, rappresentanti della Grande Distribuzione Organizzata, giornalisti e opinion leader del settore.
La storia del Pastificio Vallebelbo è un racconto di passione e dedizione. Nato nel 2004 da un’idea di Giovanni Sandri, è cresciuto da un piccolo laboratorio di pasta fresca a un’azienda leader nel settore. Il 2021 ha segnato una svolta importante con il trasferimento nell’attuale stabilimento di Santo Stefano Belbo, una struttura all’avanguardia di 2.500 mq che ha permesso all’azienda di espandere la propria produzione mantenendo intatti i valori di qualità e tradizione.
Emanuele Sandri, attuale Amministratore Delegato, ha guidato gli ospiti attraverso il percorso di crescita dell’azienda. “Oggi non celebriamo solo vent’anni di storia,” ha dichiarato Sandri, “ma anche la nostra visione per il futuro. Il nostro fatturato previsto di oltre 2 milioni di euro per il 2024 è la testimonianza di un impegno costante verso l’eccellenza e l’innovazione.”
L’agnolotto al plin, fiore all’occhiello del Pastificio, è stato al centro dell’attenzione durante l’evento. Questo prodotto incarna perfettamente la filosofia dell’azienda: un profondo rispetto per la tradizione piemontese unito a una costante ricerca di innovazione per soddisfare i gusti moderni.
L’evento ha visto la partecipazione di figure di spicco del panorama enogastronomico. Il noto giornalista Edoardo Raspelli ha moderato un appassionante talk show sul futuro della pasta fresca piemontese, con interventi di Enrico Veronese, biologo nutrizionista tra i massimi esperti in Italia, Luciano Bertello, divulgatore e storico enogastronomico, e Armando Gambera, giornalista di settore.
Raspelli, noto per il suo palato raffinato e la sua schiettezza, ha condiviso la sua esperienza personale con i prodotti Vallebelbo: “Quando ho saputo di questa iniziativa, conoscevo già i prodotti di Vallebelbo, ma ho voluto riscoprirli personalmente,” ha dichiarato. “Li ho fatti preparare a casa, gustandomeli in vari modi. Mi hanno riportato ai sapori della mia infanzia: erano deliziosi anche crudi, come facevo da bambino, ma soprattutto accompagnati da burro d’alpeggio di alta qualità. Ho particolarmente apprezzato l’insalata russa, che era davvero eccezionale. Questi prodotti dimostrano come Vallebelbo riesca a coniugare la tradizione con gli standard di qualità moderni.”
Il dibattito ha toccato temi cruciali come la sostenibilità e l’innovazione nel settore alimentare. Il Pastificio Vallebelbo si è distinto per il suo impegno in questa direzione, presentando le proprie iniziative di sostenibilità che includono l’uso di ingredienti locali, packaging riciclabile e un ambizioso piano di decarbonizzazione.
Uno dei momenti più attesi è stato il pranzo degustazione curato dallo chef stellato Ugo Alciati. Intitolato “Dal Plin al tartufo: le Langhe e il pastificio si raccontano“, il menu ha celebrato l’eccellenza dei prodotti Vallebelbo, offrendo interpretazioni creative dell’agnolotto al plin.
Guardando al futuro, Sandri ha presentato una nuova linea di pasta fresca salutistica, sviluppata in collaborazione con il Dott. Enrico Veronese. “Questa innovazione risponde alla crescente domanda di prodotti che uniscono tradizione, gusto e benessere,” ha spiegato Sandri. “Stiamo anticipando le esigenze dei consumatori moderni, sempre più attenti alla salute senza voler rinunciare al piacere della buona cucina.”
Il Dott. Enrico Veronese, biologo nutrizionista coinvolto nello sviluppo della nuova linea, ha sottolineato l’importanza di questo progetto innovativo: “Abbiamo creato una gamma di prodotti con apporti nutrizionali adatti sia a un pubblico di sportivi che a chi è più attento a un’alimentazione salutista. L’obiettivo fondamentale è stato quello di soddisfare le esigenze di gusto, piacere e genuinità che sono alla base di un corretto rapporto con il cibo. Questo approccio assicura che una dieta possa essere mantenuta nel tempo senza sacrifici o privazioni, rendendo il benessere una scelta sostenibile e piacevole.”
L’evento si è concluso con un generale consenso sull’importanza di mantenere vive le tradizioni culinarie italiane, adattandole alle esigenze del mercato moderno. Il Pastificio Vallebelbo, con la sua storia ventennale e lo sguardo rivolto al futuro, si conferma come un esempio di eccellenza nel panorama della pasta fresca piemontese.
“Questi vent’anni sono solo l’inizio,” ha concluso Emanuele Sandri. “Continueremo a innovare nel rispetto della tradizione, offrendo prodotti che raccontano la storia del nostro territorio e rispondono alle esigenze in evoluzione dei consumatori.“