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Quali sono le più importanti soft skills richieste nell’era dell’intelligenza artificiale?

L’intelligenza artificiale ha cambiato il mondo del lavoro, e per affrontare le nuove sfide è importante acquisire e sviluppare specifiche soft skills

L’Intelligenza Artificiale (IA) si è rapidamente affermata in molti campi delle attività umane i suoi progressi sono stati notevoli e sorprendenti.

Nel mondo del lavoro oltre alle competenze tecniche (hard skills) per svolgere un particolare ruolo, sono molto importanti le soft skills, o competenze trasversali.

Prima di parlare delle soft skills più rilevanti nell’era dell’intelligenza artificiale, è necessario fare un passo indietro per cercare di chiarire cosa siano esattamente.

Una definizione di soft skills può essere:

“Capacità che includono tratti della personalità, comportamenti sociali, comunicazione efficace, abitudini personali e positività che caratterizzano le persone in diversa misura e che integrano le conoscenze tecniche richieste per un lavoro”.

È importante sottolineare che le soft skills sono molteplici e la loro valutazione può variare in base del contesto. Ciò che può essere considerata una competenza trasversale in un settore potrebbe essere una capacità tecnica in un altro.

Ad esempio, la gestione dei progetti può essere ritenuta un requisito necessario per un ingegnere civile, ma una competenza solo desiderabile per un ingegnere elettrico; le competenze organizzative e gestionali sono fondamentali per un manager, ma non, ad esempio, per un cassiere di supermercato.

Per massimizzare le potenzialità dell’IA, è essenziale acquisire e potenziare specifiche soft skills

Il cambiamento portato dall’intelligenza artificiale nel mondo del lavoro è evidente. Tuttavia, per affrontare le nuove sfide in un mercato in continua evoluzione, non basta solo padroneggiare le nuove tecnologie.

Per sfruttare al meglio le opportunità offerte dall’IA, è indispensabile sviluppare soft skills come ad esempio l’empatia, la collaborazione e il pensiero critico.

I professionisti delle risorse umane riconoscono che nell’era dell’intelligenza artificiale le soft skills sono fondamentali per arricchire le competenze tecniche e migliorare la performance del personale.

Questo è importante per garantire alle aziende un ambiente lavorativo produttivo ed efficiente.

Perciò i selezionatori cercano candidati che abbiano sia le competenze tecniche specifiche richieste per svolgere determinati compiti, sia soft skills come ad esempio la capacità di lavorare in team, di comunicare in modo efficace e di adeguarsi rapidamente alle dinamiche aziendali.

Anche se è necessario rispondere agli interrogativi etici che pone l’intelligenza artificiale, essa indubbiamente sta rivoluzionando la gestione aziendale e il lavoro dei dipendenti.

Sono ancora le persone a guidare il cambiamento digitale

Nonostante l’IA abbia la capacità di analizzare dati, risolvere problemi e svolgere compiti creativi di base, sono gli esseri umani a fare la differenza nel contesto lavorativo, grazie alla creatività, al pensiero innovativo e all’adattamento a nuovi scenari.

È quindi fondamentale investire nel proprio sviluppo personale e professionale per acquisire quelle soft skills fondamentali che permettono di essere competitivi e garantirsi un posto nel mondo del lavoro di oggi e del futuro.

Secondo gli esperti di trasformazione digitale, acquisire e potenziare alcune particolari soft skills è fondamentale per le esigenze dello scenario lavorativo nell’era dell’intelligenza artificiale. Esse sono:

  • Creatività
    Le macchine non possono ancora competere con gli esseri umani quando si tratta di creare, immaginare, inventare o semplicemente sognare.
  • Pensiero analitico e critico
    L’abilità di pensare in modo analitico sarà sempre più preziosa per proporre idee innovative o risolvere problemi complessi.
  • Intelligenza emotiva
    Nemmeno le macchine più sofisticate sono in grado di replicare la capacità di controllare ed esprimere le proprie emozioni e di essere consapevoli di quelle degli altri.
  • Capacità di comunicazione interpersonale
    L’abilità cruciale di scambiare con successo informazioni con le persone e di interagire in modo chiaro.
  • Apprendimento attivo con mentalità di crescita
    La capacità di accettare nuove sfide, imparare dagli errori e cercare attivamente di espandere le proprie conoscenze.
  • Capacità di giudizio e di decisione
    Le macchine aiutano, ma sono ancora gli esseri umani a prendere le decisioni e a considerare tutte le possibili implicazioni e i risultati.
  • Leadership
    Le organizzazioni necessitano di leader competenti e preparati per dirigere e coordinare gruppi di lavoro che collaborano per massimizzare l’efficienza nell’utilizzo delle risorse tecniche disponibili.
  • Diversità e intelligenza culturale
    Gli ambienti lavorativi sono sempre più diversi e aperti, e i lavoratori dovranno essere in grado di rispettarsi, comprendersi e adattarsi l’un l’altro e confrontarsi con diversi modi di essere, pensare e percepire il mondo.

Queste soft skills non solo permettono di distinguersi dalle macchine, ma anche di adattarsi ai cambiamenti rapidi e alle sfide future che riserverà il mondo del lavoro.

Conclusioni

Il ruolo dell’intelligenza artificiale in ambito lavorativo è in continua evoluzione e il suo impatto è ormai molto evidente. Per affrontare le sfide di un mercato sempre più tecnologico, tuttavia, non è sufficiente acquisire conoscenze sulle nuove tecnologie.

Se si vuole migliorare il valore complessivo del team aziendale, è necessario sfruttare appieno le opportunità offerte dall’IA e sviluppare di conseguenza specifiche soft skills.

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