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Cambio gomme invernali 2020: date e obblighi

L’arrivo della primavera coincide con la necessità per molti di sostituire le gomme stagionali: vediamo date e obblighi per il cambio gomme invernali 2020

15 aprile: questa era la data che gli automobilisti che utilizzano gomme invernali dovevano segnare sul calendario prima che arrivasse il coronavirus. A metà mese, infatti, scattava l’obbligo di sostituzione dei pneumatici termici e si hanno a disposizione 30 giorni di tolleranza per provvedere a montare le coperture estive a bordo del proprio mezzo. Nessuna proroga causa coronavirus: se non si procede a tale operazione, si va incontro a sanzioni amministrative – e non solo, si può infatti arrivare fino al ritiro del mezzo – in quanto il veicolo non viene considerato sicuro se monta gomme invernali durante il periodo estivo: tali pneumatici non sono adatti ad un utilizzo con temperature che superano i 7 gradi e possono diventare pericolosi poiché rendono la vettura instabile.

Perché le gomme invernali non sono adatte all’estate

La ragione per cui le gomme invernali non sono adatte all’utilizzo nei mesi estivi è molto semplice: si tratta di dispositivi ideati e progettati per le basse temperature, che prevedono l’impiego di mescole più morbide che consentono di raggiungere la temperatura di esercizio idonea a garantire adeguata aderenza anche in presenza di strade ghiacciate. I pneumatici termici, perciò, sono indicati per l’uso solo con temperature inferiori ai 7 gradi, al di sopra di tale limite non solo sono meno efficaci, ma si rivelano addirittura pericolosi. Con il caldo, infatti, la mescola morbida tende a consumarsi molto più rapidamente e addirittura a sfaldarsi, compromettendo sia le performance che la struttura del pneumatico, che quindi non potrà più assicurare grip e tenuta di strada, con enormi rischi per chi si trova alla guida. Ecco perché è fondamentale provvedere tempestivamente al cambio gomme da invernali ad estive.

La normativa cambia a livello locale

Su scala nazionale, è il 15 aprile il termine a partire dal quale è possibile iniziare a sostituire i pneumatici termici, tuttavia c’è una certa flessibilità nelle date a livello locale, per cercare di adeguarsi a condizioni climatiche molto diverse all’interno del nostro Paese. È infatti probabile che nel mese di aprile faccia ancora freddo nelle regioni più a nord e nelle aree montane, mentre al sud la situazione può essere assai differente, con temperature già costantemente al di sopra dei 15 gradi. Per questo nelle regioni meridionali il termine di scadenza è anticipato, in base alle disposizioni locali da verificare sempre per non incorrere in errori, di due settimane, ovvero a fine marzo, invece nelle regioni settentrionali – come ad esempio la Valle d’Aosta – e nelle aree di montagna sparse in tutta la penisola, fra Alpi e Appennini, le gomme invernali possono essere mantenute fino a fine aprile. In ogni caso, resta valido il mese di tolleranza previsto a livello nazionale.

L’eccezione… conferma la regola!

Come detto in precedenza, il Codice della strada obbliga per questioni di sicurezza a sostituire le gomme invernali con quelle estive a partire dal 15 aprile. Tuttavia, non vieta in maniera esplicita di circolare con i pneumatici termici per tutto l’anno, dunque anche in estate: è infatti possibile mantenere a bordo del veicolo le coperture invernali quando queste presentano un codice di velocità che sia superiore o pari a quello previsto nel libretto di circolazione per le gomme estive. Tale eccezione però non deve essere presa in considerazione dagli automobilisti, sempre per ragioni di sicurezza: anche con un codice di velocità pari, le gomme invernali restano inadatte all’utilizzo estivo poiché soffrono le alte temperature, quindi chi monta pneumatici stagionali deve in ogni caso provvedere al cambio invernali/estive e viceversa nelle date prestabilite dalla normativa.

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