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Sport

Doppio Kean lancia la Juve con l’Udinese

Due reti nel primo tempo, un rigore conquistato e un tacco al volo per l’astigiano

Doppio Kean lancia la Juve con l’Udinese

Prestazione da incorniciare e prima storica doppietta con la maglia della Juventus per il talentuosissimo attaccante astigiano Moise Kean, classe 2000.  Il calciatore nato a Vercelli, che ha mosso i primi passi agonistici con le maglie del Don Bosco e dell’Asti della triade Piacenza-Turello-Chiesa, con un favolosa prestazione lancia la formazione di Allegri verso il netto successo interno 4-1 contro l’Udinese. Due reti, entrambe realizzate nella prima frazione di gioco, e una prestazione decisamente convincente a tal punto da  lasciar presupporre che il giovane bomber abbia possibilità di sedersi in panchina come alternativa ai titolari nel big match di Champions League di martedì contro l’Atletico Madrid.  Numeri da realizzatore sopraffino quelli finora capitalizzati dall’ex giocatore del Verona: tre reti in stagione con due presenze da titolare, quattro quelle totali con la maglia della Juventus che, sommate alle quattro messe a segno la scorsa stagione con la compagine scaligera, rendono già vicino alla doppia cifra il bottino in serie A del classe 2000. In molti hanno addirittura auspicato la prima storica tripletta, poiché, nella ripresa, Moise ha conquistato un calcio di rigore, poi calciato tuttavia da Emre Can. Se avesse realizzato un tris personale sarebbe stato il primo ”hat trick” di un giocatore italiano in bianconero da sette anni a questa parte, poiché l’ultima tripletta di un italiano della Juventus è del 2012 (Quagliarella).  Un gol alla prima palla toccata, il bis al termine di una fuga in velocità sulla sinistra, un favoloso controllo di tacco al volo sono l’essenza e i climax di questo atleta: un pizzico anarchico, estroso, dotato di uno straordinario talento e di un imponente vigore fisico. I mezzi per far strada ci sono tutti, bisogna mantenere i piedi ben saldi a terra e cercare di carpire tutti i segreti dei campioni con i  quali si allena quotidianamente.  La strada verso il successo e la consacrazione è sicuramente ancora molto lunga ma la partenza dell’avventura tra i grandi del calcio di Kean è certamente di ottimo auspicio. Godiamoci il suo talento senza scomodare paragoni ingombranti e gioiamo per un’eccellenza spirtiva astigiana.

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