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Pallavolo, b1 femminile: l'Asti Volley strapazza il Club Italia in appena 3 set
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Pallavolo, b1 femminile: l'Asti Volley strapazza il Club Italia in appena 3 set

Il Club Italia si arrende in appena tre set al team di coach Rondinelli. Risultato e parziali la dicono lunga sulla superiorità del sestetto astigiano sulle giovani avversarie di giornata: un 3-0 senza storia che, con la trasferta di Orago alle porte, può valere un bel salto in avanti per Vinciarelli e compagne. (Ph Constantin Pletosu)

Pronostico rispettato per l’Asti Volley nella sfida di sabato contro il Club Italia. Risultato e parziali la dicono lunga sulla superiorità del sestetto astigiano sulle giovani avversarie di giornata: un 3-0 senza storia che, con la trasferta di Orago (ancora fermo al palo in classifica) alle porte, può valere un bel salto in avanti per Vinciarelli e compagne.

Sempre più in palla Sara Cortelazzo, top scorer con 19 punti, che sta ritrovando in fretta la forma migliore dopo il rientro dall’infortunio.
Solo in panchina capitan Borgna per un improvviso attacco di influenza intestinale.

La cronaca

Scelte abbastanza forzate per coach Rondinelli che affida la regia alla solita Bernabè con Marcolina che trova posto sulla diagonale. Al centro confermata la solida coppia Piolanti e Vinciarelli. Di banda Cortelazzo e Tosi. Barbieri libero.

L’avvio di gara dice tutto sulla mancanza di consistenza delle ospiti che si ritrovano sotto di 8 punti al primo tempo tecnico. Già un abisso che non può essere colmato. L’Asti Volley si aggiudica così il primo set (25-15) e anche il secondo, ancora più agevolmente (25-7).
Comprensibile un certo rilassamento nel terzo parziale con il Club Italia che resta in partita un po’ di più per poi cedere nel finale (25-18).

Soddisfatto a fine gara il direttore generale Luisi. «Una vittoria che ci voleva. Anche se ho visto netti miglioramenti, come squadra dobbiamo crescere ancora. In settimana ci stiamo allenando meglio, con ritmi più alti e direi che il risultato in partita si vede», aggiunge il dirigente astigiano. Infine una battuta sul prossimo turno. «Sulla carta è un impegno agevole, ma non dobbiamo montarci la testa e restare con i piedi per terra».

Stefano Ghidella

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