Andrea Pescatori, tra i fondatori dell’Astarco, classe 1953, il “Selvaggio” che sa spaziare dall’Arco Olimpico all’Arco Nudo, passando dal tiro a Targa al H&F al Campagna portando a casa sempre e comunque un ottimo risultato, Sabato, è salito sul gradino più alto del podio dimostrando che la Natura è la sua “Natura”. La location è il Bosco degli Arcieri, SalgariCampus, di Chieri (TO).

La gara è il 3D, Interregionale aperto ad Arco Nudo, Longbow, Istintivo e Compound, organizzata dalla A.S.D. Arcieri Langhe e Roero e disposta su 24 piazzole con due frecce a tiro per piazzola.

Ottimale e bellissimo il percorso di gara che si è districato in un ampio bosco lasciato quasi al naturale, con giochi d’ombre, saliscendi, dossi e piccoli alveoli d’acqua. Pescatori c’è fin dalle primissime frecce. Chiude la prima parte con 205 punti e sette sagome colpite perfettamente al centro. Il resto è “naturale” e l’oro è inevitabilmente certo nella categoria Over 20 Maschile.

Nell’Arco Istintivo Over 20 Maschile Gabriele Olivero conclude 7° con 259 punti.

Nel frattempo, a Venaria (TO), i Master e i Senior dell’Arco Olimpico Astarco affrontano vento e Nazionale Olimpica, nell’Interregionale 70/60mt. Round – 50mt. Round, organizzata dalla A.S.D. Arcieri Sentiero Selvaggio, nel loro campo di tiro.

Tra un Nespoli (argento a Tokyo 2020), un Mandia e un Musolesi (16° al mondo), un vento ostile e folate improvvise, gli Astarco Matteo Savoini e Massimo “intrepido” Moscatiello non se la cavano male e se la giocano fino alla fine posizionandosi nono e decimo. Nell’arco Olimpico Master Maschile Benito Lamonica è 11° con 416 punti.

Prima gara della stagione Outdoor, nella categoria Arco Olimpico Junior Femminile, per  Francesca Vassarotti sulla distanza dei 70mt. di tiro e un argento per iniziare bene la stagione estiva.