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Sport

Asti Calcio, telenovela senza fine
Ricorso Coni discusso il 3 settembre

La lunga estate dell’Asti Calcio sembra non avere fine. Il rebus legato alla società di via Ugo Foscolo resta tuttora irrisolto e, giorno dopo giorno, sempre più difficile da decifrare.

La lunga estate dell’Asti Calcio sembra non avere fine. Il rebus legato alla società di via Ugo Foscolo resta tuttora irrisolto e, giorno dopo giorno, sempre più difficile da decifrare. Riassumiamo tutti i passaggi dell’avventurosa estate dei galletti. Il presidente Gherlone ha aperto inizialmente le trattative per la cessione della maggioranza delle quote del club a una cordata milanese, poi approdata ad Acqui con poche fortune, visto che il mister Ascoli e diversi giocatori hanno deciso di abbandonare ben presto il progetto. Il massimo dirigente ha scelto invece di affidare il 70% dell’Asti Calcio F.C. a Claudio Dondi, imprenditore mantovano dal dubbio curriculum che ben presto si è rivelato un completo bluff. Il sodalizio non ha effettuato il versamento dell’iscrizione e garantito la fidejussione nei termini previsti, ma 36 ore dopo, allegando una memoria difensiva per il mancato rispetto dei termini.

La Co.Vi.So.D. ha manifestato tuttavia parere negativo (nel comunicato ufficiale della Lnd si legge che l’Asti non è stato iscritto alla serie D “per la mancata presentazione della fidejussione”) e i galletti si sono ritrovati così senza “fissa dimora” nel calcio dilettantistico. La decisione di Gherlone è stata quella di fare ricorso al Coni e chiedere la riammissione al campionato di D. Nelle scorse ore è arrivata tale comunicazione: “Il Presidente del Collegio di Garanzia dello Sport, Franco Frattini, ha disposto l’assegnazione del ricorso Asti Calcio contro LND/FIGC per la mancata ammissione alla D. L’udienza di discussione si terrà a Roma il prossimo 3 settembre”. La società ha valutato l’ipotesi di puntare con insistenza all’iscrizione in Eccellenza per limitare i rischi, ma, partendo il 30 agosto il campionato, l’ipotesi risulta assai remota, se non impossibile.

Pertanto si tenterà il tutto per tutto, attendendo fino al 3 settembre il responso del Coni. La telenovela biancorossa non è ancora conclusa, e la sensazione è che, se non sarà serie D, bisognerà tentare l’ingresso “last second” in Promozione, con la certezza che sarà una stagione in salita.

d.c.

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