Asti Padel, attività ripresa in “pompa magna”
Torna prepotentemente protagonista, post lockdown, lo sport emergente su scala nazionale, il padel. Nato una manciata di mesi fa dal fortunato incontro dell’iniziativa privata di quattro astigiani (Roberto Ameglio, Emanuele Bonanomi, Luca Carbone e Claudio Damosso) e un’amministrazione comunale sempre attenta alle opportunità di crescita della città, l’Asti Padel è fin da subito entrato nel cuore di moltissimi sportivi. Nato in Messico, nel giro di pochissimo tempo il padel esce dai confini messicani per trovare forte espansione in Spagna, Argentina, Brasile, e negli ultimi anni anche in Europa. Ad Asti è stata scelta l’area limitrofa al PalaBosca, una zona totalmente riqualificata grazie all’impegno del Sindaco, Maurizio Rasero, e dell’assessore allo sport, Mario Bovino. I 4 campi panoramici si sono popolati fin dalle prime ore di apertura del centro, inaugurato il settembre scorso. Grande soddisfazione inoltre per il progetto con le scuole di Asti: oltre 2000 alunni hanno avuto la possibilità di provare il padel con i maestri e l’attrezzatura messa a disposizione dal circolo. «È un’iniziativa nella quale crediamo profondamente», commentano i quattro soci dell’Asti Padel. «Approcciarsi al padel è semplice perché con poche ore di pratica è possibile raggiungere un livello base che garantisce puro divertimento ma questo sport, riconosciuto dal Coni e facente parte della FIT, annovera già grandi campioni di comprovata fama che hanno conquistato titoli agonistici in competizioni mondiali. Ci auguriamo che tra i giovani astigiani ci possa essere il nuovo Paquito Navarro o la nuova Alejandra Salazar».
Dopo la sospensione causata dalla pandemia, l’Asti Padel riapre e applica con meticolosa attenzione tutto quanto previsto dalla normativa per far giocare in sicurezza i propri atleti. Info: 0141. 090092 – 328.9287081 – info@astipadel.com – via APP Prenota un Campo.