Una serata di musica, sport e cultura in pieno centro città. “Asti, un sogno a cinque cerchi”, spettacolo allestito dal team del FuoriLuogo Asti, e promosso in piazza Alfieri con ingresso gratuito dal Comune di Asti, che ha patrocinato l’evento, ha accolto un ottimo pubblico per seguire da vicino le gesta dei grandi campioni locali protagonisti nella manifestazione sportiva per eccellenza, l’Olimpiade.
A pochi giorni dall’esordio parigino di Alice Sotero, astigiana al via della kermesse, la formidabile pentatleta è giunta in centro città per far salutare il pubblico astigiano poco prima della partenza. «Farò di tutto per rendervi orgogliosi», ha dichiarato Alice durante lo spettacolo. In cabina di regìa Riccardo Crisci, al microfono come narratore Davide Chicarella, alla chitarra un Andrea Lamberto in grande spolvero ad accompagnare la magnifica voce di Alessia Sposato.
La produzione di “Un sogno a cinque cerchi” in piazza Alfieri, show che ha esordito in città proprio al FuoriLuogo, è stata possibile grazie all’impegno in prima persona del vice sindaco Stefania Morra, che ha svolto un ruolo fondamentale con tutto lo staff del Comune di Asti nell’organizzazione di un evento che ha accolto tra gli spettatori anche il sindaco di Asti Maurizio Rasero, Debora Biglia, neo eletta in Regione, Lavinia Saracco in rappresentanza del CONI oltre che consigliera della Fondazione, così come Walter Rizzo, altro uomo di sport di eccellenza presente, e l’assessore Boccia.
Lo spettacolo, che miscela narrazione a stacchi musicali, ha raccontato le gesta dei nostri atleti alle Olimpiadi dal 1920 a oggi: più di cent’anni di sport, con pioniere locale ad Anversa il nativo di Portacomaro Emilio Alciati. Per poi passare a Valerio Arri, Giuseppe Garri, Umberto Micco, Silvio Fraquelli, Giancarlo Ferrari, Daniela Ferrian, Lara Villata, Rossella Giordano, Laura Chiesa, Luca Garri, Matteo Torchio, Valentina Truppa, Matteo Piano e proprio Alice Sotero. Non sono mancate le sorprese durante lo show, accompagnato dalla performance di due straordinari musicisti che hanno suonato più di dieci pezzi rigorosamente dal vivo: la visita sul palco di Matteo Torchio, che ha vissuto nel bob a due il suo “sogno a cinque cerchi” a Torino 2006. Ex atleta della Vittorio Alfieri forgiato dalle sapienti mani di Piercarlo Molinaris, grazie alla sua esplosività è stato scelto come prototipo ideale per una disciplina inedita. Nell’occasione ha voluto ringraziare pubblicamente il suo coach, fondamentale nel realizzare questo traguardo. Anche Molinaris, che alle Olimpiadi avrebbe meritato di andarci (nel 1972 dovette rinunciare per infortunio, nel ‘76 non si qualificò per soli 2 cm), era presente. E ha meritato il giusto plauso per una carriera straordinaria: la sua storia, come quella di Alice Franco e di Flavio Gulinelli, avrebbe meritato la realizzazione del sogno olimpico, che non si è concretizzata. Il loro percorso sportivo, tuttavia, resta impresso nel cuore e nella mente di tanti appassionati astigiani (FOTO GALLERY MARIA GRAZIA BILLI)
