La scorsa domenica sulla pista dello stadio "Censin Bosia" si è tenuto il primo appuntamento di corse del 2015. Non particolarmente ricco, numericamente parlando, l'elenco degli
La scorsa domenica sulla pista dello stadio "Censin Bosia" si è tenuto il primo appuntamento di corse del 2015. Non particolarmente ricco, numericamente parlando, l'elenco degli iscritti (23 in tutto), ma partecipazione di qualità vista la presenza di alcuni tra i fantini più in vista del panorama paliesco nazionale. A curare l'organizzazione dell'evento era l'associazione "Over Rocchetta", presieduta da Michele Mazzeo. Pomeriggio di sole e nel complesso accettabile l'affluenza di pubblico. Vista la concomitanza con la "Festa della Donna" la riunione è stata ribattezzata "Galoppata della Mimosa". Quattro le corse in programma. Orari rispettati e tempi morti assai ridotti tra una competizione e l'altra. Molti gli addetti ai lavori in tribuna, non solo astigiani ma anche provenienti da altre città di Palio. Su tutte ovviamente Siena e Legnano.
Prima corsa della giornata il premio "Macelleria Ciccio". Agli ordini del mossiere Antonio Gagliardi sei i partenti: dallo steccato Saccu (cavallo Brava Anna), Atzeni (Pastasciutta), Chiti (Vitalità), Bandini (Blu Vacanze), Mulas (Bip Bip) e Chiavassa (Hendrix). Allineamento rapido e mossa data in pochi secondi. I più pronti a muoversi alla caduta del canapo erano Silvano Mulas e Giovanni Atzeni. La loro contesa fianco a fianco durava fino all'uscita della prima curva, quando "Tittìa" prendeva il comando con autorevolezza e non lo mollava più. Apprezzabile la corsa di Bandini che risaliva in seconda posizione trascinandosi dietro Chiavassa. Mulas calava alla distanza e terminava quarto.
Ordine d'arrivo
1° Giovanni Atzeni (Pastasciutta)
2° Claudio Bandini (Blu Vacanze)
3° Mattia Chiavassa (Hendrix)
Seguono nell'ordine Mulas (Bip Bip), Saccu (Brava Anna) e Chiti (Vitalità)
Seconda gara della riunione il Premio Co.Pe. Cafè. Dallo steccato Sanna su Rosa, Chiavassa (Lennon), Atzeni (Peppa), Chiti (New Generation), Lo Manto (Mistero di Monastero) e Gessa (Pic nic).
Mossa un tantino più complicata della precedente, ma Gagliardi se la cavava bene ugualmente e il canapo scendeva in tempi stretti. Decisiva anche in questo caso la partenza, ben sfruttata da "Voragine" che partiva davanti e non mollava più il comando. Alle sue spalle sembravano inizialmente farsi largo Sanna e Atzeni, ma l'impetuosa rimonta di Sandro Gessa regalava al fantino di Tanaro la seconda posizione. Terzo Chiavassa e quarto Atzeni.
Ordine d'arrivo
1° Alessandro Chiti (New Generation)
2° Sandro Gessa (Pic-nic)
3° Chiavassa (Lennon)
Dietro al terzetto di testa, nell'ordine, Atzeni (Peppa), Sanna (Rosa) e Lo Manto (Mistero di Monastero).
Terza corsa in programma il Premio "Festa della Donna". In origine avrebbero dovuto essere soltanto quattro i partenti, ma a questi si aggiungeva Murtas. Quest'ultimo partiva allo steccato, con a salire Ferrero (Cinepresa), Di Piazza (Coccodè), Gheduzzi (Gatta) e Calvaccio (Qui). Alla mossa dormivano un po' tutti e per Murtas era un gioco da ragazzi portarsi al comando con L'Inglese, ribattezzato nella circostanza Brio, e dominare incontrastato fornendo una notevole dimostrazione di forza. "Grandine" precedeva Calvaccio e Di Piazza.
Ordine d'arrivo
1° Sebastiano Murtas (Brio)
2° Donato Calvaccio (Qui)
3° Fabrizio Di Piazza (Coccodè).
Più staccati nell'ordine Ferrero (Cinepresa) e Gheduzzi (Gatta).
Ultima gara della riunione il Premio "Macelleria Sorba". Dallo steccato Chiavassa (Morison), Farris (Gennypazza), Gheduzzi (El Diablo), Lo Manto (Regina di Cuori), Di Piazza (Dzast) e Bandini (Vento d'Oriente). Gagliardi risolveva tutto alla svelta e il più rapido a scattare era Chiavassa. Con decisione, già all'altezza della prima curva, emergeva Farris che andava in testa con autorevolezza e portava al successo la cavalla di Viarengo. In evidenza Gheduzzi, che conquistava la seconda piazza, mentre Chiavassa chiudeva terzo.
Ordine d'arrivo
1° Andrea Farris (Gennypazza)
2° Gabriele Gheduzzi ((El Diablo)
3° Mattia Chiavassa (Morison)
4° Fabrizio Di Piazza (Dzast)
5° Claudio Bandini (Vento d'Oriente)
6° Giacomo Lo Manto (Regina di Cuori).
Massimo Elia