Domenica doppietta Astarco all’ “8° H&F Cascina Bornago” a Cameri, Novara. A disporsi in squadriglie per affrontare il sempre ameno, intrigante, difficile ed ostico tracciato di gara che la A.S.D. Arcieri Cameri per l’ottava volta ha progettato e organizzato mettendolo a disposizione degli arcieri delle diverse società regionali e non, sono stati i due discepoli del “selvaggio” Pescatori: Matteo Pisan e Francesca Vassarotti.
Nessuno dei due ha fatto sfigurare il Granmaestro tant’è che la Vassarotti, come solita, sale sul gradino più alto del podio e conquista l’oro. Non è da meno Matteo Pisan che riconferma l’argento già ottenuto nella precedente edizione. Ben allenati e sostenuti dall’intera Società i due arcieri, che solitamente tirano a Targa sulla distanza di 70mt., hanno affrontato per la seconda volta, nella loro carriera arcieristica, una gara H&F portando ad ottimi risultati gli insegnamenti del Pescatori.
L’accattivante dell’H&F è che permette ad arcieri provenienti da categorie e divisioni diverse di ritrovarsi in pattuglia insieme, ed insieme di affrontare le stesse difficoltà di un percorso fatto di ostacoli, saliscendi, giochi d’ombra e luce, di caldo e zanzare.
In questo modo i giovani riescono a carpire tecniche e malizie dai più anziani ma allo stesso modo, questi ultimi, trovano modo e possibilità di confrontarsi con una visione più giovane della gara. Così la Vassarotti si è ritrovata in pattuglia con un “mostro sacro” dell’arcieria Piemontese: Anna Botto. Allo stesso modo il Pisan si è ritrovato in pattuglia non solo con il Campione Regionale H&F Andrea Tarullo, ma anche il plurimedagliato Claudio Rovera, marito di Anna Botto. Ad arbitrare, con garbo e discrezione, questa quattro ore no-stop di Tiro di Campagna, il sempre flemme e diplomatico ma risoluto e deciso Stefano Murgia, arbitro Nazionale. A chiusura della gara e grazie alla vicinanza del campo gara alla zona di sorvolo, prevista tra Arona e Novara, le Frecce Tricolore hanno involontariamente ma piacevolmente concluso la gara della A.S.D. Arcieri Cameri.