Otto punti in tre gare, un bottino da grande squadra. L'Asti sta forse attraversando il proprio miglior momento stagionale e sa bene che serve però ancora un ultimo, decisivo, sforzo, per
Otto punti in tre gare, un bottino da grande squadra. L'Asti sta forse attraversando il proprio miglior momento stagionale e sa bene che serve però ancora un ultimo, decisivo, sforzo, per raggiungere una posizione di classifica serena e affrontare il finale di stagione in tranquillità. Un crocevia fondamentale, una prova di maturità, lo propone il calendario, che mette di fronte domenica alle 14,30 al "Censin Bosia" i galletti e i leoncelli del Derthona. Quattro punti di distacco tra l'undici di Ascoli e la formazione di Scarnecchia: in caso di successo i biancorossi opererebbero un passo decisivo in chiave salvezza. Tra i molti volti noti ospiti, oltre a quello del giovane portiere astigiano Alberto Ferraroni, c'è quello dell'albanese classe 1990 Marjol Zefi, cresciuto calcisticamente nell'Astigiano e da due anni pedina fondamentale degli alessandrini.
«Anche se sono alcune stagioni che gioco fuori provincia, per un motivo o per l'altro non ho mai calcato il terreno di gioco del "Censin Bosia" da avversario. Domenica affronterò la società nella quale sono cresciuto, sarà per me una partita speciale», dichiara il difensore. Chi è il favorito? «L'Asti ci precede in classifica, e gioca in casa, per noi un punto sarebbe comunque positivo perchè significherebbe muovere la classifica. Tutto sommato direi che i galletti e il Derthona attraversano fasi simili, hanno entrambi alternato momenti positivi ad altri meno ma sono fuori dai playout», aggiunge Zefi. In un match che si prospetta equilibrato quali potrebbero essere gli uomini decisivi? «Per noi Chirico e Farina, per l'Asti Lo Bosco, Rolando e Lewandowski», conclude Marjol.
Mister Ascoli dovrebbe recuperare per la sfida interna Matteo Mariani. Probabile punti sul consueto 4-3-3, da valutare se ci sarà spazio nell'undici titolare per Mattia Rolando oppure se il tecnico punterà su una mediana più esperta con due giovani a supportare Lo Bosco in attacco. Il Derthona invece gioca solitamente con la difesa a tre (tra i pali Lamantìa, ?94, i tre centrali sono Dall'Aera, ?95, Priolo e Stankovic). In mezzo al campo l'esperto e compassato Montingelli, Zefi sull'out di destra, Mazzocca a sinistra, La Carìa e Temperino mezzali. L'attacco, che ha perso a dicembre Mussi, punta su Chirico e l'ex Casale Serra (o Farina), che in alternativa può anche giostrare in mediana con spazio in avanti a un under. Ai leoncelli mancherà Serlini, squalificato. Un undici, quello alessandrino, ricco di mezze punte ma senza bomber veri. Pericolosi, sulle palle alte, i centrali Priolo e Stankovic.
Davide Chicarella