LAsti è lunico sodalizio calcistico locale ad essersi qualificato per i Regionali con tutte e quattro le compagini che hanno preso parte alla fase autunnale. Dice Ivan Mercurio, responsabile
LAsti è lunico sodalizio calcistico locale ad essersi qualificato per i Regionali con tutte e quattro le compagini che hanno preso parte alla fase autunnale. Dice Ivan Mercurio, responsabile del vivaio biancorosso: «Ero partito con molto ottimismo perché sapevo che le squadre erano qualitativamente attrezzate, con allenatori competenti e preparati».
Come hai visto le squadre biancorosse nella fase autunnale?
«Sono riuscite ad esprimere un ottimo calcio, e nello stesso tempo hanno evidenziato una certa superiorità tecnica, oltre che agonistica. Voglio ringraziare i tecnici Ravizzoni (Allievi 97, ndr), Meda (Allievi 98), Giovinazzo (Giovanissimi 99) e Forno (Giovanissimi 2000), soprattutto per lumiltà messa in risalto. In generale, come vivaio dellAsti Calcio, siamo un gruppo molto coeso, e lo abbiamo dimostrato con i risultati».
Cosa prevedi in vista della fase regionale che avrà inizio tra sabato 16 e domenica 17 novembre?
«Sono certo che le nostre formazioni disputeranno un ottimo campionato e si classificheranno tra le prime».
Un giudizio sui giocatori?
«Secondo me, ci sono ragazzi potenzialmente adatti a vestire un giorno la maglia dellAsti in serie D. Del resto, qualità ce nè tanta».
Chi si è messo particolarmente in evidenza nella fase autunnale?
«Felicioli e Porazza tra i 97, Gjura e Beccaris tra i 99, Ramello tra i 2000. Non mi pronuncio circa i 98, visto che in questa compagine gioca mio figlio Stefano. Sono soddisfatto perché, Juniores a parte, abbiamo 210 ragazzi iscritti, dagli Allievi alla scuola calcio, con un elevato tasso tecnico. E questo dimostra che lAsti continua a perseguire obiettivi eccellenti. Se un giorno la prima squadra dovesse salire in serie C, il settore giovanile sarebbe quindi un valore aggiunto per la società biancorossa».
Gianni Truffa