Dimenticare in fretta Trezzano e puntare sull’unico obiettivo soddisfacente, la vittoria. L’Asti ha l’obbligo dei tre punti contro un Bogliasco D’Albertis rinfrancato dall’affermazione di

Dimenticare in fretta Trezzano e puntare sull’unico obiettivo soddisfacente, la vittoria. L’Asti ha l’obbligo dei tre punti contro un Bogliasco D’Albertis rinfrancato dall’affermazione di misura contro il Borgosesia. I galletti nelle ultime sfide hanno raccolto parecchi consensi sulla qualità del gioco espresso, ma si ritrovano con in tasca un misero bottino di due punti nelle ultime tre partite disputate. Una squadra, quella biancorossa, che palesa vizi e virtù ormai arcinoti: da un lato la difesa e la mediana hanno solidità e sostanza, anche se raramente gli esterni sono in grado di saltare l’uomo, dall’altro però il reparto offensivo sta vivendo un momento non facile. Loreto Lo Bosco sviluppa una grande molte di lavoro per il gioco corale, ma finora ha realizzato una sola rete, Ricky Poi e Marco Perrone hanno qualità tecniche importanti ma non sono delle prime punte.

Lo staff tecnico dell’Asti ha lavorato intensamente in settimana per valutare possibili alternative tattiche all’assetto di squadra: domenica (fischio d’inizio al Bosia alle 14,30) mancherà lo squalificato Matteo Mariani, è in dubbio anche capitan De Stefano. Da non escludere che si ricorra alla difesa a tre, con Ciolli perno centrale accanto a Saraga e proprio a De Stefano, con spazio in mediana ai soliti Giorgione, Rovrena e Alvitrez, supportati da Bellitta e Murè in fascia, con attacco a due punte. Una soluzione possibile, per dar più peso al reparto offensivo in vista di un match alla portata.

Il Bogliasco all’andata passeggiò sui galletti: 6-1 lo score, ma era un’altra squadra. Non c’è più la “bestia nera” dei biancorossi Pierobon, ora al Santhià, è cambiato il trainer (Nicolini ha sostituito Pagliuca). I liguri hanno vinto l’ultimo match giocato, ma meno di quindici giorni fa sono stati letteralmente abbattuti dal Sestri Levante di Juary, hanno una difesa solida, con l’ottimo Nicola Donato, ex di giornata, e Rega baluardi insostituibili, ma l’attacco non fa paura.

«Per noi sarà fondamentale conquistare i tre punti, dobbiamo riavvicinare la quota salvezza. Sono convinto che questa squadra abbia le carte in regola per salvarsi direttamente, è una stagione non particolarmente fortunata, visto che quando giochiamo bene non sempre facciamo punti, ma lotteremo con tutte le nostre energie per toglierci dalle zone a rischio», dichiara il ds Nicola Ascoli.

Davide Chicarella