Canelli SDS
Era nell’aria da alcune settimane, a quanto pare la fatidica “fumata bianca” è giunta nella tarda serata di ieri, lunedì 18 giugno. Una data storica per il calcio astigiano, perché, alla presenza del presidente del San Domenico Savio Bruno Scavino, del ds Diego Priamo, unitamente ai dirigenti canellesi Poggio, Barotta e Mossino, è stata definita la collaborazione tra due storiche società calcistiche astigiane. Manca l’ufficialità, poiché giustamente i due club attendono di definire tutti i dettagli e comunicare la decisione agli organi competenti, ma la prossima annata sportiva il campionato di Eccellenza vedrà ai nastri di partenza il Canelli SDS, frutto dell’unione dei due sodalizi. Una nuova matricola, che dovrebbe puntare al salto di categoria entro il 2022, in concomitanza del centenario del Canelli Calcio.
La squadra
La squadra, allenata da Raimondi che dovrebbe avere i colori bianco-azzurri e quelli gialloverdi come seconda maglia, è pressoché allestita, viste le importanti conferme in casa “Sando” di Fontana, Lumello, Azzalin, Acosta, oltre agli arrivi di Bordone e del fantasista Celeste, ex Asti in D, reduce da grandi annate a Cherasco. Arriveranno ancora atleti importanti, verosimilmente uno per reparto, utili a rendere la rosa ambiziosa e competitiva, da zona playoff. Da valutare poi l’inserimento di alcuni elementi degli spumantieri. La prima squadra giocherà al “Piero Sardi” e dovrebbe allenarsi ad Asti, da definire nei dettagli la collaborazione a livello di settore giovanile, che potrebbe mantenere due entità separate con un’unica dirigenza. Il Canelli SDS 1922 è nato, salvo colpi di scena a giorni avremo l’ufficialità.