Cerca
Chiudi questo box di ricerca.
IMG
Sport
Motori

Carmellino-Minazzi vincono Rally di Santo Stefano Belbo

Al secondo posto Mattia Pizio e Paolo Tozzini (Skoda Fabia) vincitori del Trofeo intitolato a Roberto Botta

Una gara vibrante tenuta viva dai continui colpi di scena. Un percorso tecnico reso impegnativo dalla pioggia caduta nella notte. Questi gli ingredienti per una edizione del Rally di Santo Stefano Belbo che non ha tradito le aspettative. 85 le vetture al via per l’ultimo appuntamento del Trofeo Rally di Zona1. Una sfida che si è sviluppata lungo le sei prove speciali (tre da ripetere) ricavate lungo i suggestivi scenari della Valle Belbo.

Una competizione molto attesa perchè metteva di fronte i tre pretendenti ai posti utili per la finale nazionale che si terrà a Messina nel mese di Novembre. Osservati speciali il valdostano Elwis Chentre attualmente in testa alla classifica di zona. Il pilota Skoda avrebbe tuttavia dovuto guardarsi dalle insidie di Davide Caffoni e di Ivan Carmellino suoi principali competitor. La cronaca racconta che proprio Carmellino era protagonista di un inizio gara particolarmente determinato dove vinceva il primo passaggio sulla San Carlo. All’iniziale successo di Carmellino rispondevano prontamente Mattia Pizio e Paolo Tozzini autori del miglior tempo sulla prova di Cossano – Rocchetta. Carmellino tornava in cattedra a Santa Elena mentre Pizio era protagonista di un lieve errore che costava al pilota Skoda 9” di ritardo. Nel corso della quarta prova, la ripetizione della Cossano – Rocchetta si interrompeva invece la gara di Davide Caffoni e Leone Natoli. I vincitori dell’edizione 2024 finivano in un fosso e il tempo perso per rimettere la Skoda in strada convinceva il pilota ossolano a fermarsi.

In questa prova anche Patrick Gagliasso e Dario Beltramo stropicciavano malamente la Toyota Yaris vanificando una gara che, nonostante i primi passi sulla vettura giapponese si era dimostrata fino a quel momento molto positiva. Carmellino vinceva anche il secondo passaggio a Santa Elena mentre il crono che ha chiuso la gara è andato a Pizio. Il vantaggio finale con il quale Carmellino si è aggiudicato la gara e al “Gil Calleri Cup”  si ferma  a 20”4 nei confronti di Mattia Pizio e Paolo Tozzini in gara sulla Skoda del team Bianchi sempre molto veloci su queste strade ai quali è stato consegnato il trofeo “Roberto Botta”. Il terzo posto assoluto ottenuto sulle strade cuneesi pernette ad Elwis Chentre di vincere la Coppa Rally di zona 1 mentre Caffoni e Carmellino confermano gli altri due posti utili alla finale. Appena giù dal podio Federico Santini e Fabrizia Pons in gara sulla Skoda Fabia Rs protagonisti di una seconda parte più determinata dove hanno risolto alcuni problemi al set up della vettura. Con la posizione ottenuta Santini conquista il successo nel Trofeo Michelin. Massimo Marasso e Tiziano Pieri sono quinti assoluti a bordo della Skoda Fabia seguiti dalla vettura identica di Cristiano Fenoglio e Marco Rosso un po in difficoltà nelle fasi iniziali. .Il settimo posto parla straniero con gli svedesi Isak Reiersen e Hans Gustavsson vincitori della classifica riservata agli “Under 25” sulla Skoda Fabia identica a quella portata in gara da Simone Vacchetto e Davide Penna che chiudono ottavi. Angelo Morino e Mara Miretti sono noni e vincono la classifica “Over 55” mentre nei  primi dieci di una assoluta completamente monopolizzata dal marchio Skoda chiudono Ezio Grasso e Daniele Araspi. Il trofeo delle merende premia i vincitori della classe  Rally 4 con il Memorial “Francesco Pozzi” vinto da Vincenzo Torchio e Mauro Carlevero mentre in N2 il premio dedicato a Omar Pedrazzoli è andato ad Enrico Negro e Alessio Capra al via sulla Peugeot 106. A Fabrizio Grassi è invece il premio intitolato a  Giovanni Malandra come primo navigatore ossolano all’arrivo. Hanno concluso la gara 67 vetture.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scopri inoltre: