Si è conclusa la XXXIII Sessione dell’Accademia Olimpica Nazionale Italiana. Una sessione di studi articolata tra testimonianze e formazione, alle quali hanno interagito attivamente docenti del mondo sportivo e gli studenti SUISM provenienti da vari Atenei di tutta Italia.
“E’ stata un’esperienza formativa interessante – dichiara Debora Biglia, vice presidente del Consiglio del Comune di Asti – ero rimasta colpita dalla qualità formativa di questo evento fin dal 2007. Essere riuscita a portarlo in città e a coinvolgere 100 tra studenti e formatori ha ripagato dello sforzo formativo, unitamente all’attività relazionale che ha coinvolto la Regione Piemonte, il CONI Regionale, la FIPM (Federazione Italiana Pentathlon Moderno
Lo sport è certamente attività fisica ma anche cultura, la crescita e la consapevolezza avviene grazie all’allenamento ma lo scambio intergenerazionale è fondamentale per unire l’esperienza del passato e il desiderio di fare, migliorando le occasioni per le giovani leve.
“Ho potuto ascoltare e partecipare ad uno scambio attivo, tra importanti esponenti dello sport del passato, che hanno entusiasmato e condiviso con i presenti ragionamenti, teorie, e desiderata e le giovani leve, alfieri del futuro dello sport. Il tema della multilateralità e della multisportività ha sottolineato come chi vive la propria attività sportiva su più fronti abbia una maggiore predisposizione all’adattamento e alla ricerca della migliore soluzione”.
Il progetto è stato sviluppato grazie alla candidatura del Comune di Asti come sede dell’edizione del 2023 riconosciuta da AONI
Tra le anime dell’organizzazione AONI, oltre ad ex olimpionici, recordman e sportivi che hanno partecipato attivamente alla crescita dello sport italiano vi era anche Luciano Baietti, uno sportivo, un uomo ma soprattutto un personaggio con all’attivo ben 18 lauree. “Ero un buon atleta e amavo lo sport. Mi allenavo 7 giorni su 7 per le selezioni alle Olimpiadi di Tokyo 1964. Da allora, ho conseguito tutti quei titoli che mi hanno permesso di stare di diritto – già dal 2002 – nel libro dei Guinness World Records come l’uomo con più lauree al mondo”
“Stare a stretto contatto con lui – dichiara Debora Biglia – è stato non solo un onore ma anche un’esperienza formativa unica e mi auguro che chi ha partecipato a queste giornate sia stato in grado di arricchire il proprio bagaglio culturale e sportivo