Cerca
Close this search box.
becca2
Sport
Rugby

Colpaccio del Monferrato: Luca Beccaris torna a casa

“Quando ho lasciato la mia città mi sono posto quale obiettivo quello di tornare a fine carriera. Ho 35 anni e quella dei leoni credo sarà l’ultima maglia che indosserò”
Dopo anni di successi e record, da orgoglio astigiano protagonista in ambito nazionale e internazionale, il Monferrato Rugby riabbraccia Luca Beccaris, formidabile seconda linea che in carriera ha conquistato quattro scudetti a Calvisano e giocato tre stagioni in Francia da protagonista.
A 35 anni il cuore costigliolese di Luca tornerà a battere da leone alla Cittadella del Rugby: “Ero reduce da un solo anno di rugby quando a soli 17 anni lasciai Asti e la scelta di Calvisano era un salto nel buio, pensavo di restarci un anno o poco più. Invece sono cresciuto, come atleta e a livello di consapevolezza. Il mio percorso, a livello giovanile e senior, nella squadra di riferimento italiana è stato indimenticabile e ricco di successi, come quattro scudetti. Poi ho vissuto la splendida avventura in Francia per tre stagioni, dove gli atleti della palla ovale sono un orgoglio nazionale, un’esperienza unica, prima della bella avventura al Petrarca Padova”.
Sul suo ritorno al Monferrato, Beccaris commenta: “Quando ho lasciato la mia città mi sono posto quale obiettivo quello di tornare a fine carriera. Ho 35 anni e quella dei leoni credo sarà l’ultima maglia che indosserò: ho voglia di vincere e cercare di raggiungere la promozione con il club astigiano, sono orgoglioso di scendere in campo davanti agli amici. Inoltre ho un’attività a Costigliole, un’azienda agricola, che voglio seguire da vicino. Sarà un piacere lavorare con il nuovo coach e tutto lo staff. Del Monferrato conosco alcuni senatori e ho stima dei dirigenti, da Enzo Carafa, a Matteo Binello e Cip Perissinotto. Non vedo l’ora di iniziare”.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale
Precedente
Successivo