Coppa della Divisione
E’ il futsal quello vero, quello fatto di continui capovolgimenti di fronte, quello giocato a mille all’ora che abbiamo seguito al Palasanquirico nel pomeriggio di un giorno di festa. L’occasione è la Coppa di Divisione che mette di fronte compagini anche di categorie superiori. Al cospetto del Città di Asti si para il Came Dosson, squadra di serie A, blasonata il giusto e con interpreti di alto profilo: Canion, Bellomo, Sviercoski, solo per fare qualche nome, ma il Città di Asti non ci sta a fare da sparring partner. Difendono bene e ripartono con costanza, su una ripartenza Ongari ha una palla avvelenata che potrebbe portare in vantaggio i padroni di casa, ma il legno dice di no e poi Vieira castiga Tropiano, la partita continua andare avanti a strappi e su uno Cainan mette un altro sigillo. Si va al riposo sul due a zero un risultato che non piace ai ragazzi di Lotta. Si gioca di ripartenza e su una di queste Itria, ancora lui è lestissimo a prendere la palla e depositarla in rete. Non c’è tempo di gioire che Sviercoski mette la doppia distanza. Quando Mendes porta a due le segnature e lo svantaggio è di una sola rete il pubblico ci crede e accompagna i padroni di casa. Lotta prova il portiere di movimento, ma Fusari punisce il Città di Asti. I padroni di casa insistono con l’uomo in più e a un minuto dalla fine ancora Mendes magistralmente imbeccato dal portiere Scianna, ottimo esordio il suo, timbra il cartellino. Belsito a 27 secondi dalla fine mette la parola fine al match anche se a cinque secondi dalla fine ancora Mendes prende un palo clamoroso. Se il Città di Asti voleva la riprova dopo sabato scorso che il Villorba è stato un incidente l’abbiamo avuta, con umiltà e concentrazione a questa squadra niente è precluso, la controprova già sabato contro il Sestu in trasferta. Lotta ci crede.