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Sport

Dagli astigiani a Rio i suggerimenti
per non piangere sul latte versato

Settimana in cui c'è solo l'imbarazzo della scelta. Allora scegliamo cominciando dai giorni della festa della donna, come al solito sovraesposta mediaticamente all'eccesso in attesa di

Settimana in cui c'è solo l'imbarazzo della scelta. Allora scegliamo cominciando dai giorni della festa della donna, come al solito sovraesposta mediaticamente all'eccesso in attesa di ricadere nel dimenticatoio per tutto il resto dell'anno. Qui abbiamo una celebre attrice francese, Sophie Marceau, che manda a stendere il suo presidente e la sua Legion d'onore perchè già data ad un dittatore arabo e la bellissima e altrettanto celebre tennista russa Sharapova che è stata colta con le mani nella marmellata del doping. Due casi emblematici di come le quote rosa valgano per quel che sono e che quando si deciderà di scegliere la qualità, a qualsiasi genere appartenga, piuttosto che la quantità, sarà sempre troppo tardi.

A proposito di quantità, mai come quest'anno Asti sarà così tanto rappresentata ai giochi di Rio: ai sicuri Alice Sotero e Flavio Gulinelli ed al probabile Matteo Piano, si è aggiunta infatti anche Valentina Truppa. Come non esserne soddisfatti? Un po' meno soddisfatti se consideriamo che in città è già iniziata la campagna elettorale per le amministrative del prossimo anno e c'è chi non perde occasione per far sentire la propria voce anche quando si tratta di questioni non proprio facili da indagare come quelle che riguardano il calcio, sia a cinque sia a undici, nostrano. In attesa che qualcuno si decida a scrivere la storia vera dell'ascesa degli Orange nel panorama sportivo locale, cosa che aiuterebbe forse a comprendere meglio le attuali inquietudini, assistiamo ai consueti piagnistei per un ventilato e possibile abbandono del patron che gli Orange ha ampiamente sponsorizzato in tutti questi anni.

Detto che non è la prima volta che una discutibilissima decisione arbitrale toglie la vittoria a chi davvero la meritava, va anche detto che, in mancanza di un sistema meglio strutturato, la scelta è solo di chi ci ha messo la faccia e sembrano davvero inutili certe invocazioni che, a dirla tutta, ci piacerebbe si facessero anche in altri settori, per esempio quelli del calcio a 11 dove l'Asti continua a navigare in acque assai infide e, con tutto il rispetto per gli Orange, ha ben altra storia alle spalle. Il tempo sarà buon giudice? In attesa di saperlo possiamo stare contenti per la buona riuscita del Corritalia Aics e, si spera, per quella, ormai prossima, della storica 24x1ora, per la finalmente convincente vittoria dell'Omega basket e quella dei Leoni del rugby. Esordio vincente di Castell'Alfero e Cinaglio nella B del tamburello e bella apparizione sul ghiaccio di Valentina Martinescu. Che si vuole di più?

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