“Dindo” Capello, il principe di Le Mans: dalla prima pole all’ultimo acuto di una carriera infinita
Una vita a tutta velocità, costretta a una sosta imprevista dall’emergenza Coronavirus.
Non sono giorni semplici da affrontare per nessuno, neanche per Rinaldo “Dindo” Capello, pilota di successo fino a qualche anno fa e oggi presidente del gruppo Audi Zentrum Alessandria: «Stiamo vivendo un periodo che nessuno di noi si sarebbe mai immaginato. È forse uno dei momenti più duri per la mia azienda, ma anche a livello personale».
Nella sua Santo Stefano Belbo Il dramma Covid-19 ha colpito pesantemente e in un paese di quattromila abitanti la preoccupazione è molta. Ripensare a una carriera costellata da tante soddisfazioni, a cominciare dalle tre vittorie alla 24 Ore di Le Mans, può essere un utile diversivo dal presente, almeno per qualche minuto.
Come ci si sente a dover rallentare?
«Penso come chiunque. Ci si adegua alla situazione, si cerca di cambiare stile di vita e di riscoprire a casa alcuni piaceri a cui non si era abituati.
Ultimamente giravo già molto meno di un tempo, ma sicuramente ho dovuto rivedere la mia quotidianità».
Il rinvio del grande evento
Che cosa hai provato alla notizia del rinvio della 24 Ore di Le Mans 2020 a settembre?
«È una novità assoluta, mai si avrebbe potuto pensare di non correre una 24 Ore di Le Mans a giugno. Penso però che in questo momento un punto interrogativo penda anche su tutti gli appuntamenti posticipati».
Le Mans, che passione
Tra le quattordici edizioni a cui hai partecipato qual è quella a cui ripensi più spesso?
«Ho un legame intenso con la mia prima partecipazione su un’Audi, nel 1999.
Mio papà era mancato proprio quella settimana lì ed è stata dura dover affrontare anche la preparazione alla corsa. Ripenso però a tante altre edizioni: quella del 2001 con la prima pole position, il 2003 e la prima vittoria. Le Mans non è paragonabile a nessun’altra corsa di endurance».
Luca Parena
Articolo completo sull’edizione di martedì 31 marzo, consultabile anche nell’edizione digitale