Otto anni ricchi di gioie e promozioni, la delusione per uno scudetto accarezzato ma mai raggiunto, una stagione da osservatore speciale. Lavventura in orange di Sergio Tabbia è stata ricca
Otto anni ricchi di gioie e promozioni, la delusione per uno scudetto accarezzato ma mai raggiunto, una stagione da osservatore speciale. Lavventura in orange di Sergio Tabbia è stata ricca di episodi ed emozioni, tra poco, probabilmente, ne inizierà unaltra. Tempo di bilanci con lallenatore degli infiniti salti di categoria dellAsti Calcio a 5: «Sono state stagioni intense, non posso far altro che ringraziare la società per avermi dato lopportunità di lavorare su un progetto vincente e ambizioso. Abbiamo iniziato il nostro cammino in C2 giocando al Giobert, abbiamo agguantato la serie A e riempito di tifosi il Palasanquirico. La squadra è cambiata, sono arrivati campioni che mi hanno aiutato a maturare e migliorare come allenatore», dichiara Tabbia.
Tanti i bei momenti in otto anni intensi: «Probabilmente la conquista della Coppa Italia di serie A rappresenta lapice della mia avventura in orange, vorrei ricordare però, più che i successi sul campo, una persona speciale, Sandro Penna. E stato un dirigente esemplare, un uomo schietto, determinato, che ha fatto tantissimo per questa società e per me, lo portiamo tutti nel cuore». Parecchie le belle pagine scritte con lAsti da parte di Tabbia, un unico neo, lo scudetto mancato due anni fa, quando i nero-arancio vennero fermati in semifinale dalla Marca: «E una ferita che ancora brucia, abbiamo dominato il campionato quellanno, senza mai perdere in regular season e abbattendo tutti i record. Nei playoff, purtroppo, abbiamo perso la gara subendo tre o quattro tiri in porta. Fu una semifinale sfortunata, ma lo sport è anche questo».
Nellultima stagione Sergio ha svolto il ruolo di osservatore per i piemontesi: «Una bella esperienza, e sono felice che alcuni dei calciatori che ho visionato siano poi arrivati a vestire la maglia astigiana», aggiunge il coach. Cala quindi il sipario sullavventura nellAsti Calcio a 5 di uno degli eroi delle tante promozioni, ma Tabbia è pronto a tornare in sella: «Non so ancora dove mi porterà il futuro, sono pronto ad affrontare una nuova avventura con il massimo entusiasmo», la chiosa del mister.
Davide Chicarella