Un martedì speciale per lo sport astigiano. Personaggi locali protagonisti nella Festa dello Sport piemontese di scena al Teatro Civico di Vercelli, ove si è tenuta la celebrazione dell’Anno Sportivo Piemontese 2021, organizzata dal Comitato Regionale Piemonte del CONI. Alla cerimonia erano presenti il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, autorità regionali, provinciali e cittadine. La formula di inaugurazione dell’Anno Sportivo Piemontese è stata pronunciata dal Presidente Malagò e da tre campioni che saranno premiati nell’occasione, tra cui l’astigiano Etinosa Oliha, Federica Isola e Lorenzo Sonego. “El Chapo” è stato infatti eletto “atleta piemontese dell’anno”, un ulteriore riconoscimento all’ottimo lavoro svolto dal pugile e dallo staff della Skull Boxe guidata dal Maestro Davide Greguoldo, che ha recentemente festeggiato il secondo titolo di campione d’Italia di Nourdine Hassan.
Importante riconoscimento sarà anche quello assegnato al compianto Michele Serra, premiato alla memoria come “sportivo per sempre”.
Il Sindaco Maurizio Rasero nel complimentarsi ancora una volta con El Chapo e nel ricordare lo storico presidente Serra ha sottolineato l’importanza dei grandi valori dello sport che, praticato sia a livello dilettantistico che professionistico, forgia non solo talento ed abilità agonistiche, ma alimenta anche umiltà e spirito di sacrificio. A corollario l’Assessore Mario Bovino ha dichiarato: “Grazie allo sport si impara a considerare ogni traguardo un nuovo punto di partenza e proprio Etinosa ne è esempio perché il sacrificio costante e la passione l’hanno portato a conseguire grandi risultati”.
Per quel che concerne Etinosa Oliha le novità non finiscono: il pugile e lo staff tecnico della Skull hanno lasciato vacante la cintura di campione d’Italia dei pesi medi, step indispensabile per poter affrontare un match nell’ambito internazionale: all’orizzonte c’è quindi una importante chance. In questi giorni, infine, la televisione “Canal +” con in testa il giornalista spagnolo Julio Ocampo, seguirà con le sue telecamere Nourdine Hassan per raccontare l’ascesa nazionale del formidabile atleta di origine marocchina.