Meno tre. Si è ulteriormente ristretto il numero dei Comitati Palio che ancora non hanno ingaggiato il fantino in vista della corsa del 2016. Dopo l'ufficialità del raggiunto accordo tra
Meno tre. Si è ulteriormente ristretto il numero dei Comitati Palio che ancora non hanno ingaggiato il fantino in vista della corsa del 2016. Dopo l'ufficialità del raggiunto accordo tra Francesco Carìa, detto Tremendo, e il Borgo San Pietro, che ha seguito di un paio di settimane quello tra Enrico Bruschelli, detto Bellocchio, e il Rione San Secondo, restano appunto tre i Comitati a non aver ancora ufficializzato la monta per la corsa di settembre: San Silvestro, San Paolo e Viatosto.
Non dovrebbero comunque farsi attendere ancora molto le decisioni delle dirigenze ancora "scoperte": San Silvestro punterà quasi certamente su Andrea Chessa, detto Nappa II, San Paolo appare orientato ad indirizzare la propria scelta su Giosuè Carboni, detto Carburo, mentre Viatosto tiene nel mirino Gianluca Mureddu, detto Filuferro. Prendendo in considerazione la griglia delle monte dell'anno passato sono sette i fantini che non sono stati confermati: Andrea Farris, Claudio Bandini, Alessio Migheli, Dino Pes, Donato Calvaccio, Maurizio Farnetani e Massimo Coghe. Nomi di spicco, poiché assommando i Drappi conquistati da tre di queste monte si arriva addirittura quota 15: "Bucefalo" ha vinto otto Palii, cinque i successi di "Massimino" e due quelli di "Batticuore" Bandini.
Maurizio Farnetani in seguito all'incidente occorsogli alla mossa nelle prove del sabato dell'anno passato, non aveva potuto andare a caccia del nono successo personale. La sua voglia di piazzare ancora una "zampata" sulla piazza che lo ha visto otto volte trionfare è però tanta e non è escluso che il "Buce" tenti di far cambiare a qualcuno dei Comitati che già si sono sistemati. Potrebbe farlo proponendo la propria candidatura attraverso le riunioni che si disputeranno durante l'anno sulla pista dello stadio. "Massimino" invece dovrebbe, il condizionale è d'obbligo, aver chiuso la sua quasi trentennale avventura astigiana con la corsa disputata nel 2015 per il Borgo Torretta. Debuttò da noi nel 1987, trionfando per il Borgo San Lazzaro sull'ovale della vecchia Piazza Campo del Palio. Claudio Bandini, reduce da annate tutt'altro che disprezzabili a Viatosto, ha visto nei giorni scorsi il suo nome avvicinato ad almeno tre Comitati, senza però riuscire ad ottenere un ingaggio.
Piuttosto incomprensibile che ad Asti sia a piedi per il 2016 un fantino affidabile quale Dino Pes, detto Velluto, tanto bravo tecnicamente quanto poco "baciato" dalla buona sorte. Due volte finalista in altrettante partecipazioni in biancorosso (2014 e 2015), dopo la scelta di San Secondo di puntare su Enrico Bruschelli è stato ad un passo dal vestire nel prossimo settembre il giubbetto di un prestigioso Borgo cittadino, ma la trattativa che appariva già in dirittura d'arrivo si è poi improvvisamente arenata. Per chiudere ricordiamo che senza ingaggio vi è pure un fantino considerato sino ad un paio di anni addietro una grande promessa nel panorama delle monte, Sebastiano Murtas, detto Grandine, terzo nel 2013 per la Cattedrale.
Massimo Elia