Final Eight di Coppa Italia: Orange in finale
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Final Eight di Coppa Italia: Orange in finale

Al Palarigopiano di Pescara, i ragazzi di Hernan Patanè stendono 3-2 la rivelazione Lubrisol Regalbuto, che nei quarti aveva piegato dopo un’infinita serie di rigori il Kaos Futsal

Impresa straordinaria. L’Orange Futsal Asti vola in finale nella Final Eight di Coppa Italia Under 21. Al Palarigopiano di Pescara, i ragazzi di Hernan Patanè stendono 3-2 la rivelazione Lubrisol Regalbuto, che nei quarti aveva piegato dopo un’infinita serie di rigori il Kaos Futsal. I piemontesi attendono venerdì (ore 19, diretta tv su Sportitalia) la vincente della sfida tra Lecco e Pescara.
Il Regalbuto ha un approccio migliore alla partita e Zanchetta è costretto agli straordinari, prima su Lolo Torres e poi su Martines. Al minuto 4’11’’, però, il portiere Orange è costretto a capitolare: la botta di Capuano, dal basso verso l’alto, non gli lascia scampo e vale l’1-0 per i siciliani. La squadra di Paniccia imprime alla partita ritmi alti, una punizione di Lolo Torres mette i brividi ai ragazzi di Patanè che però nel finale di frazione si svegliano. L’Asti alza la pressione e recupera un pallone in fase d’attacco, Monda serve un assist d’oro a Vitellaro che deve solo spingere il pallone in rete: 1-1. Prima dell’intervallo, la rimonta dei piemontesi si perfeziona. La giocata di Curallo è bellissima, il numero 6 si accentra e lascia partire un destro che tramortisce Vito Gamiddo.

Paniccia prova a riordinare le idee negli spogliatoi e il Regalbuto si ritrova a inizio ripresa. Grande giocata di Lolo Torres in posizione da pivot, sinistro a incrociare e pallone all’angolino: 2-2. L’equilibrio, però, dura meno di due minuti, perché Itria recupera un pallone, se lo porta avanti di suola e di sinistro supera il portiere dei siciliani, nell’occasione non esente da responsabilità.
Il Regalbuto non ci sta, ma Zanchetta chiude alla grande lo specchio su Vitale in “estirada” e poi si ripete con un prodigio su Lolo Torres. A 2’29’’ dalla fine Paniccia si gioca la carta del portiere di movimento, giocando con Rizzo quinto avanzato. L’Asti però resiste agli assalti avversari e si qualifica con merito per la finale.

Davide Chicarella

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