La sorpresa clamorosa è servita: non bastano all’Asti Calcio a 5 un enorme divario tecnico e una infinità di punti di vantaggio per avere la meglio del fanalino di coda Napoli, che incredibilmente

La sorpresa clamorosa è servita: non bastano all’Asti Calcio a 5 un enorme divario tecnico e una infinità di punti di vantaggio per avere la meglio del fanalino di coda Napoli, che incredibilmente supera la prima della classe e la inguaia tremendamente in chiave primato al termine della regular season. I partenopei superano una squadra orange sottotono e fiacca con lo score di 2 a 1 e continuano così a sperare nella salvezza, al contempo suona un campanello d’allarme evidente in casa piemontese: dopo i favolosi successi in Winter Cup e Coppa Italia la squadra pare aver smarrito la strada verso il successo, capitalizzando la miseria di un punto in tre gare contro Latina (gara antecedente la Coppa), Kaos Futsal e proprio Napoli.

Un ruolino di marcia inaccettabile vista la capacità e la forza dell’attuale roster: siamo certi che Tiago Polido avrà strigliato a dovere i suoi in vista del rush finale della regular season, certo è che Asti dovrà dare il 100% contro Pescara, Real Rieti e Luparense (nuova capolista solitaria) se vuole avere il vantaggio del fattore campo nei playoff. I big non potranno quindi rifiatare negli ultimi impegni, purtroppo, ma tant’è. Quali le ragioni di questa fase di empasse? La stanchezza accumulata in Nazionale da alcuni dei protagonisti, un minimo di rilassatezza dopo il successo in Coppa Italia, la forma non al top di altri. La grinta dei senatori della compagine presieduta da Maria Cristina Truffa e l’abilità di coach Polido ci fa comunque ben sperare: in fondo il “triplete” è a portata di mano, basta solo crederci sino in fondo, giocare con cattiveria agonistica, e la “stagione capolavoro” sarà completata.

In cronaca, il Napoli, senza Galletto e Bico, costruisce la prima occasione con Pedrito, che colpisce l’esterno della rete. Al 5’55’’, Asti avanti: Wilhelm ruba palla a Botta e apre la ripartenza, finalizzata da JordiTorras con un sinistro all’incrocio. Dopo una chance fortunosa per Chimanguinho (palo), il Napoli pareggia all’11’59’’ con un colpo di testa di Vega, su assist di Javi Rodriguez. Nel finale, con l’Asti a cinque falli, succede di tutto: Pedrito si fa ipnotizzare da Putano, poi Chimanguinho colpisce il palo. L’Asti, al 9’ della ripresa, è già a cinque falli: tre minuti dopo, invece, arriva il gol che decide la partita, lo segna Pedrito con una puntata che non dà scampo a Putano. Nei minuti finali, Polido schiera Follador portiere di movimento, ma il pari in extremis non arriva.

Davide Chicarella