Serve un ultimo colpo di reni per traghettare la squadra a una tranquilla salvezza. L'Asti di mister Nicola Ascoli, ferito dal recupero lampo subìto domenica scorsa a Dronero (match concluso 3-3

Serve un ultimo colpo di reni per traghettare la squadra a una tranquilla salvezza. L'Asti di mister Nicola Ascoli, ferito dal recupero lampo subìto domenica scorsa a Dronero (match concluso 3-3 dopo che gli ospiti erano stati in vantaggio per 3-1 sino a tre giri d'orologio dal termine) che ha costretto i galletti ad accettare la divisione della posta in palio, vuole fortemente i tre punti casalinghi nella sfida di domenica (ore 15) al Censin Bosia contro la Caronnese.

Un avversario di rango, che pare però in lieve flessione e che probabilmente avrà meno "fame" dei biancorossi: i lombardi puntano solitamente sul 4-4-2, e hanno nelle punte Corno e Moretti i propri punti di forza, anche se il primo nelle ultime giornate non è sceso in campo ed è stato sostituito da Sansonetti. Dal canto loro, Lo Bosco e compagni ritroveranno nell'undici titolare i difensori Mariani e Ciolli, che hanno scontato il turno di squalifica, sarà invece ancora ai box per un turno Francesco Bellitta, che potrebbe quindi venire sostituito sulla corsia di destra da Murè. «Vogliamo la vittoria, e speriamo di raggiungere la prima parte della classifica al termine del campionato. Il rientro in campo dei difensori ci dà ulteriore sicurezza, sarebbe magnifico chiudere velocemente il discorso salvezza e poter dare spazio nelle ultime gare ad alcuni dei nostri giovani più promettenti», dichiara nel pre-gara il vice allenatore dell'Asti Enrico Pasquali.

A proposito di corsa per il mantenimento della categoria, questo pare lo scenario più probabile: la sensazione, vista la graduatoria attuale, è che si arriverà a disputare un solo playout: il Verbania è già condannato, Santhià e Pro Dronero sembrano le più serie candidate a tornare direttamente in Eccellenza. Subito sopra, un Sestri Levante in affanno, mentre in grande risalita appare la Folgore Caratese, che potrebbe mettere in difficoltà l'Albese e, soprattutto, il Derthona. Negli ultimi tre turni i galletti se la vedranno con Chiavari Caperana (anticipo pre pasquale di giovedì prossimo), Folgore e Santhià: sarebbe fondamentale arrivare alla sfida interna della penultima giornata contro i lombardi con la certezza del mantenimento della serie D, per poter giocare a cuor leggero una sfida che si profila alquanto ostica. Nelle zone alte, invece, la rivelazione Giana Erminio ha un piede e mezzo in Lega Pro, con pieno merito.

Davide Chicarella