Nel tardo pomeriggio di venerdì 29 maggio, nella sede dellAsti Calcio, si è riunita lassemblea dei soci appartenenti alla società biancorossa per discutere e deliberare sulla scissione del
Nel tardo pomeriggio di venerdì 29 maggio, nella sede dellAsti Calcio, si è riunita lassemblea dei soci appartenenti alla società biancorossa per discutere e deliberare sulla scissione del sodalizio. Il presidente Pier Paolo Gherlone ha a illustrato il progetto che porterebbe a trasferire il ramo dazienda sportiva comprensivo del titolo sportivo e dei tesserati della squadra iscrivibili al campionato di D, al campionato Juniores nazionale e a quello riservato agli Allievi 1999 e 2000 in capo alla società scissa, vale a dire lAsti Calcio Football Club. Il nuovo sodalizio che sorgerà dalla scissione presenterà domanda di affiliazione alla LND. Se la domanda di affiliazione non dovesse essere accolta, la nuova cordata prenderà il vecchio titolo sportivo. La S.D. Asti Calcio srl, invece, conserverà lanzianità di affiliazione e altre attività di calcio a cinque, e si occuperà del settore giovanile e della scuola calcio.
Gherlone ha mantenuto il più assoluto riserbo circa i nomi dei soci della cordata milanese che farà parte dellAsti Calcio FC, soci con i quali, tuttavia, è già stato siglato un accordo privato. Il presidente Pier Paolo Gherlone ha illustrato infine la possibilità di poter procedere a una fusione della S.D. Asti Calcio con la Sandamianese Asti al fine di poter annoverare tra la propria attività una squadra iscritta al campionato di Prima Categoria. Tra i candidati ad assumere la presidenza dellAsti compare il nome di Angelo Caroli: «In questo momento parlare di Caroli come futuro presidente è prematuro e inesatto – dichiara il dg biancorosso Lillo Di Franco, tra le anime pulsanti della salvezza ottenuta dai galletti nella stagione appena conclusa – Angelo fa parte di una serie di professionisti, che comprende avvocati, commercialisti e anche un docente di filosofia, che compongono la cordata. Nel fine settimana questo team di 15 persone si riunirà e verrà consolidata la composizione della società, compresa la scelta del presidente».
Di Franco è stato il tramite delloperazione: «Ho lavorato pensando unicamente al bene dellAsti e nellottica di dare supporto al presidente Gherlone, non ho richiesto di ricoprire alcun ruolo, se poi avrò la possibilità di dare il mio contributo al team ne sarò felice». Nel weekend, intanto, il dg ha incontrato mister Nicola Ascoli, grande regista di tre piccoli capolavori in biancorosso negli ultimi anni. Se i galletti ripartissero da lui, sarebbero in buone mani.
Gianni Truffa