La lunga telenovela biancorossa, tra continui colpi di scena, prosegue senza, per ora, il lieto fine. Il matrimonio tra l'Asti Calcio e Alessandro Nuccilli rischia di tramontare sulla linea del
La lunga telenovela biancorossa, tra continui colpi di scena, prosegue senza, per ora, il lieto fine. Il matrimonio tra l'Asti Calcio e Alessandro Nuccilli rischia di tramontare sulla linea del traguardo. Alla base della possibile "fumata nera", quando tutti i documenti erano pronti per la cessione del 70% delle quote di Pier Paolo Gherlone all'imprenditore romano, la presunta "latitanza" della cordata. Nelle scorse ore, poi, sono emerse notizie riguardanti il possibile interesse nell'acquisizione della Torres da parte del gruppo laziale, novità che ha ovviamente messo in allarme i membri societari della compagine piemontese.
Dopo Parma, Cuneo, Varese, Taranto e Asti, anche un obiettivo sardo, per un imprenditore che, nei fatti, non è mai arrivato a concludere alcun accordo. I galletti, al momento, non possono certo perdere tempo e hanno la priorità di garantire una degna conclusione della stagione a staff e organico, pertanto i dirigenti biancorossi hanno già intrapreso "pour parler" con altri personaggi in grado di supportare la società in una fase tanto delicata. Nella serata di mercoledì, poi, Pier Paolo Gherlone, Marco Boggero, Domenico Catarisano e Lillo Di Franco si sono incontrati per valutare eventuali inserimenti e modifiche all'interno dell'organigramma societario: nulla è stato deciso per ora, per dare tempo sino a martedì a Nuccilli di dimostrare una reale e tangibile volontà di acquisire le quote del club.
Il "closing" è quindi fissato: o martedì la nuova cordata si farà viva per concludere l'accordo, oppure l'Asti Calcio sarà costretto a virare su altre soluzioni.
Davide Chicarella