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Galletti, obiettivo vittoria a Carate
Arsenale pesante per l'attacco?

“La miglior difesa è l’attacco”, recita un celebre detto, e la sensazione è che l’Asti, un po’ per volontà, un po’ anche per necessità, punterà sull’arsenale pesante nella trasferta

“La miglior difesa è l’attacco”, recita un celebre detto, e la sensazione è che l’Asti, un po’ per volontà, un po’ anche per necessità, punterà sull’arsenale pesante nella trasferta contro la Folgore Caratese. Rinviata la scorsa gara contro il Bogliasco, la formazione di Pasquali e Ascoli punta al successo nella trasferta lombarda contro la compagine brianzola. Non sarà della sfida lo stopper Matteo Mariani, squalificato,  Mattia De Stefano è in forte dubbio, ecco quindi che nel ruolo di stopper potrebbe venire utilizzato Lorenzo Saraga con una retroguardia composta per tre quinti da under (i senior, nel caso, sarebbero Ciolli e il portiere Corradino).

Questa soluzione, sostanzialmente obbligata viste le defezioni, potrebbe spingere lo staff tecnico a puntare sul 4-4-2 con tandem d’attacco composto da Perrone e Lo Bosco, o anche sul 4-3-3 con Ricky Poi sulla linea offensiva. Una soluzione intrigante, che forse sbilancerebbe un po’ la squadra ma darebbe qualità al reparto avanzato. In mediana saranno confermati senza dubbio Rovrena in regia, Giorgione e Alvitrez nel ruolo di “motorini”. Andiamo però a conoscere il prossimo avversario dei biancorossi: la Folgore occupa le zone medio-alte della graduatoria, ma ha già cambiato tre mister: il tecnico Zaffaroni è stato esonerato a causa di una mentalità un po’ troppo difensivista, la squadra è stata affidata per alcune settimane al trainer della Juniores Trezzi prima di passare nuovamente di mano.

Ora il tecnico lombardo è l’ex Derthona Bacci, l’anno passato protagonista di una stagione tra più ombre che luci coi leoncelli. Il modulo abituale della Caratese è il 4-4-2, con un portiere senior (Sperduti) e leader designati in difesa e in mediana (l’ex Monza, Varese e Renate Gianola per la retroguardia, il regista ex Como e Renate Guidetti in mediana). In attacco il punto di riferimento è Chiaia, supportato talvolta da un under (Marrone, Concina, Barzotti), in altre circostanze da un senior (Cardinio). Nota curiosa sulla società brianzola: il vulcanico presidente Paolo Battocchi è anche il manager del cantautore lombardo Davide Van De Sfroos, presente alcuni anni fa sul palco dell’Ariston di Sanremo con la canzone “Yanez”.

I precedenti

L’Asti sarà ospite della Folgore Caratese per la terza volta. Il primo precedente in terra lombarda è datato 20 maggio 1979. Era il penultimo turno del campionato di serie D, e in quella gara la squadra brianzola, denominata “Caratese” all’epoca, riuscì a imporsi per 1-0 sui biancorossi allenati da Raffaele Cuscela.
altro precedente risale invece a poco più di un anno fa, esattamente al 29 gennaio 2012. L’incontro finì 2-2, ma furono i galletti a portarsi in vantaggio due volte, con De Lorentiis al 7’ e con Mogos al 67’. Le reti della Folgore Caratese vennero messe a segno da Moretti al 41’ e da Cardinio al 79’.

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