Iniziamo dal Piemonte con la prestazione sfortunata di Lorenzo Lalomia sul sedile di destra della Opel Kadett Gt/e di Stefano Villani. La loro gara è finita dopo le prime curve della prova di Moncucco con il motore della Kadett ko. “Purtroppo succede” racconta il copilota chierese. “Appena partiti abbiamo sentito un rumore e la vettura ha rallentato visibilmente. Ho subito capito che a lasciarci era stato il motore. Sono dispiaciuto perchè ci tenevo a questa gara”. Esperienza che rimarrà nella sua mente per lungo tempo quella vissuta da Ismaele Barra. Il navigatore di Brossasco ha infatti partecipato con Gianni Anassarette al Roger Albet Clark Rally che si è corso in Galles. Praticamente il vecchio Rac. Una gara durissima fatta di prove speciali interminabili che per i due italiani si è fermata definitivamente ad una prova dalla fine.
“Un vero peccato” commenta Barra. “Anche se nel corso della gara avevamo utilizzato per ben due volte il “super rally”. E’ stata comunque una esperienza indimenticabile, forse la più suggestiva di tutta la mia carriera. Prove speciali segrete con note inviate in inglese soltanto qualche giorno prima del via. Un calore del pubblico che non avevo mai visto prima. Qui il rally è davvero una festa” racconta Barra. “Peccato davvero essere rimasti fermi in mezzo al fango e al ghiaccio con una temperatura di meno dieci gradi. Una gara che non scorderò mai”.
Concentriamoci adesso al Rally di Monza, ultimo appuntamento del Campionato Italiano assoluto 2023. Al via della competizione brianzola troveremo Andre Perrin in gara con Alice Poggio sulla Suzuki Baleno iscritta nell’omonimo trofeo Monomarca. “Monza è una gara che mi affascina” dice il giovane valdostano. “Sappiamo che sarà un impegno difficile ma lo affrontiamo con tanto entusiasmo.”