Un astigiano tra i colossi del Rugby a XIII. Avventura da incorniciare per Gioele Celerino, impegnato con la Nazionale italiana della palla ovale nell’avventura in Rugby League. Un cammino poderoso, in veri e propri templi della disciplina, una di quelle esperienze da tenere stretta nel libro dei ricordi più cari. Siamno entrati nella fase cruciale dell’esperienza azzzurra, e Gioele ha già infranto un record: è infatti il primo non oriundo a vestire i colori della Nazionale, in una formazione che è caraterrizzzata dalla presenza quasi esclusiva di atleti italo-australiana. Già, l’Australia, patria indiscussa del Rugby a XIII d’elite, e fucina unica di talenti, prossima antagonista proprio di Celerino e compagni.

L’avventura della nostra Nazionale è iniziata con il successo 22-4 contro la Scozia al Kingston Park di Newcastle quindici giorni fa, poi è giunta la battuta d’arresto contro le forti Fiji. Domani sera, sabato, il XIII italiano se la vedrà con la corazzata designata del campionato, l’Australia campione del Mondo, nel mitico impianto di St. Helens nel Nord dell’Inghilterra, vero e proprio tempio di questo sport.

“Troverò di fronte a me le stelle della NRL australiana, un campionato di assoluto livello, con atleti che percepiscono stipendi da 500-600 mila euro. Sarà un’esperienza unica, in un campo che rappresenta l’eccellenza del rugby a XIII – racconta Celerino – Partirò dalla panchina e farò parte dei diciassette azzurri in squadra, sono consapevole che sarà per me un’occasione unica per potermi mettere in gioco con l’elite della palla ovale, di fronte a una cornice di pubblico da poster”.

Gioele Celerino sta proseguendo la propria carriera agonistica nel Racing Saint Gaudens in terra transalpina nel sud della Francia, vicino a Tolosa. L’atleta astigiano, che ha un contratto con il club di 2+1, tornerà a disposizione della squadra d’oltralpe conclusa l’esperienza con la Nazionale. Intanto il Racing ha vinto due delle prime tre partite disputate.