Al 21.mo giro podistico della Val D’Orcia ha partecipato una squadra forte di ben 11 elementi provenienti dai vari team astigiani tra i quali: Brancaleone (Vittorino Zaccone, Antonio, Galati Naldo Turello, Maria Carchedi) , Vittorio Alfieri ( Angelo Marchione, Luciano Oldano , Sandra Lovisone), DLF ( Nicola Lazzaro , Clorinda Critelli ), Gate Cral INPS ( Gianfranco Chiaranda ) e Mezzaluna Villanova (Giovanni Palmieri). Il giro in cinque tappe percorse in una settimana per un totale di 42 km ha attraversato i luoghi più caratteristici della Val D’Orcia: Montichiello, Bagno Vignoni, Pienza, San Quirico D’ Orcia, Vivo D’ Orcia, percorrendo i suggestivi paesaggi della campagna toscana. Paesaggi impervi, di strade bianche divenute famose per le tappe del giro d’italia e per l’Eroica di Montalcino giro da compiere sempre in bicicletta e riservato agli appassionati ciclisti. Anche per noi, poveri podisti, è stata una attraversata eroica perché ogni giorno eravamo impegnati in percorsi costituiti esclusivamente da salite con pendenze impossibili e discese vertiginose senza un metro di pianura per rifiatare. A darci conforto nella maggior parte dei percorsi erano le opere monumentali di Helidon Xhixha sistemate negli spazi più suggestivi di San Quirico d’Orcia e della Val d’Orcia : gli Horti Leonini di San Quirico, giardini cinquecenteschi disegnati da Michelangelo e situati nel centro storico, la piazza Chigi a San Quirico, la cappella di Vitaleta sulla via Francigena, la vasca cinquecentesca nel cuore di Bagno Vignoni , facenti parte di una mostra internazionale di scultura organizzata dal Comune di San Quirico d’Orcia dal 24 luglio al 2 novembre nata nel 1971 per celebrare i 50 anni di “Forme nel verde”. Nella tappa finale di Vivo D’Orcia dopo le premiazioni che hanno incluso tutti gli astigiani , gli Ambasciatori per lo sport della città di Asti , hanno portato alle autorità rappresentate dal Vice Sindaco di Castiglione D’Orcia Barni Vinicio e all’organizzatore del giro Stefano Grigiotti della ASD UISP Chianciano , i saluti della città di Asti e consegnati il Moscato del Consorzio dell’Asti Docg e i libri La Cattedrale di Asti e In giro per il mondo -12 anni di maratone editi del nostro compianto Lorenzo Fornaca.