I quarti di finale hanno confermato il dominio nero-arancio contro un avversario sensibilmente inferiore, ora mancano due ostacoli decisamente difficili da superare per agguantare il sogno scudetto.
I quarti di finale hanno confermato il dominio nero-arancio contro un avversario sensibilmente inferiore, ora mancano due ostacoli decisamente difficili da superare per agguantare il sogno scudetto. L'Asti Calcio a 5 è con merito tra le prime quattro d'Italia ma vuole arrivare sino in fondo dopo una regular season dominata. A guidare gli orange con il proprio estro sarà, a partire da giovedì, quando alle 20,30 (diretta tv su RaiSport) Asti affronterà in trasferta i veneti della Luparense, Ramon Bueno Ardite.
Capitano, i quarti di finale hanno subito regalato spettacolo. Che sensazioni hai dopo le prime sfide che contano dei playoff?
«Queste prime gare hanno confermato che la post season è un campionato a se. Mi aspettavo qualcosa in più dal Kaos Futsal, anche se a giudizio di coach Capurso e del nostro ex compagno Boaventura il punteggio con cui la Lazio ha superato in gara-1 i ferraresi è piuttosto bugiardo. Gli altri risultati invece me li attendevo».
La sfida più incerta, nella parte bassa del tabellone, si è rivelata il derby abruzzese…
«Tutti sapevano bene che Pescara, nonostante fosse la testa di serie numero sette, aveva qualità per poter ambire ai primi tre posti, e l'ha dimostrato. Ho guardato gara-1 in tv e onestamente l'Acqua&Sapone non mi ha particolarmente convinto. Il quintetto di Patriarca, invece, è in grado di fare qualsiasi cosa, può vincere o perdere contro chiunque. Alla fine l'ha spuntata il team di Bellarte».
La sensazione è che Asti-Luparense sia una finale scudetto anticipata…
«Tutti dicono questo. Per quello che ho visto in effetti la sfida contro il team di Colini ha il sapore di big match e la squadra vincitrice di questo eventuale scontro avrebbe molte possibilità di conquistare il tricolore. Non sottovalutiamo però le qualità delle altre formazioni».
Non resta quindi che allacciare gli scarpini e prepararsi a vivere il grande spettacolo del futsal d'alto livello: l'Asti parte favorito, ma a risultare determinante ai fini del passaggio del turno potrebbe essere proprio il match d'andata in Veneto. Che lo show abbia inizio.
Davide Chicarella