Due formazioni, un solo obiettivo: il successo. Oggi alle 15 scende nuovamente in campo lAsti per una sfida dai contorni magici contro il Cuneo di Salvatore Iacolino. Se la squadra della Granda è
Due formazioni, un solo obiettivo: il successo. Oggi alle 15 scende nuovamente in campo lAsti per una sfida dai contorni magici contro il Cuneo di Salvatore Iacolino. Se la squadra della Granda è a un soffio dal conquistare il salto di categoria in Lega Pro, i galletti, reduci dal bel successo a Lavagna, hanno fame di punti. In caso di risultato positivo, infatti, Loreto Lo Bosco e compagni, che hanno purtroppo constatato il grave infortunio occorso a Gianluca Carfora (frattura braccio sinistro), raggiungerebbero virtualmente la salvezza.
Non unimpresa facile avere la meglio su una corazzata ricca di qualità, come il brasiliano Franca e Soragna, tuttavia lultimo match interno tra i biancorossi e gli ospiti fa tornare alla mente ricordi positivi. Era infatti la stagione in cui la squadra allenata da Civeriati duellò a lungo con il Cuneo per conquistare la promozione: alla fine in Lega Pro ci andò lundici di Iacolino, che aveva in Fantini e Di Paola un formidabile tandem dattacco, ma al Bosia a vincere fu lAsti per 1 a 0 con rete di Celeste.
Il calendario
Le ultime tre tappe nella corsa al mantenimento della serie D prevedono gli incroci tra Vado e Asti, tra Borgomanero e Asti e la sfida casalinga contro la Pro Settimo. In sostanza, tre gare agevoli: i liguri sono in posizione tranquilla, il Borgomanero è ultimo e condannato allEccellenza, la Pro Settimo neopromossa, autrice di un buon percorso, scenderà invece in campo al Bosia senza grandi motivazioni. Con sette punti allattivo nelle prossime quattro gare lAsti sarebbe salvo, forse anche meno.
Sono undici le lunghezze di vantaggio sul Derthona terzultimo: ricordiamo che in caso di otto o più punti di distacco tra sestultima e terzultima non si disputerà lo spareggio, e attualmente i biancorossi dividono la piazza con la Novese a quota 38 punti. Le sei lunghezze di vantaggio su Sancolombano e RapalloBogliasco, infine, permettono a Lo Bosco e soci di dormire sonni piuttosto tranquilli e blindare sostanzialmente la posizione attualmente occupata.
Quattro gare al termine, quattro finali, con una salvezza che pare davvero a un passo: sarebbe lennesimo capolavoro di mister Ascoli e il suo staff. "I biancorossi siamo noi". Con questo slogan lAsti sollecita i tifosi a sostenere la squadra astigiana nel difficile impegno casalingo: «Chiediamo una dimostrazione di calore e affetto verso la nostra squadra. Domenica si gioca una partita di cartello e ci aspettiamo una partecipazione di pubblico ed in particolare dei nostri assidui tifosi molto "rumorosa". Possiamo giocarci la partita alla pari e i ragazzi sanno che non dovranno mollare un istante. Come a Lavagna». Queste le dichiarazioni del presidente Pier Paolo Gherlone.
Davide Chicarella