Due stagioni in Eccellenza, doppia salvezza diretta e soprattutto storica doppietta del “Premio Giovani”. Il progetto under del San Domenico Asti del patron Bruno Scavino dà i frutti sperati sotto il profilo dei numeri. Il tecnico Camillo Cascino, fresco di patentino UEFA A, taglia così un doppio traguardo stagionale da applausi: al netto di una stagione in cui non sono mancati infortuni eccellenti e squalifiche, il team lazzarino con una doppia vittoria nelle ultime due giornate ha evitato i playout e si è dimostrato il team più “verde” dell’Eccellenza piemontese. Un risultato che permette alle casse dei gialloverdi di accogliere un premio di 6.000 euro che va a sommarsi ai 6.500 ottenuti la passata stagione. “Vincere è difficile, lo è ancor più ripetersi”, recita un detto, proprio per questo due salvezze dirette e due “premi giovani” consecutivi rappresentano un biglietto da visita notevole per il trainer e tutto lo staff.
I numeri
Osservando i due Gironi di Eccellenza piemontese, se nel raggruppamento A la squadra che primeggia è il Verbania, nel “B” il San Domenico Savio Asti non ha rivali: 129 i punti conquistati, 25,8 quelli di bonus per un totale di 154,8 punti, rispetto ai 127,2 del Verbania (entrambe le squadre hanno chiuso al dodicesimo posto), che elegge matematicamente la compagine del presidente Riccardo Averna come “squadra più giovane” di tutto il Piemonte. Per il secondo anno consecutivo il premio è quindi del sodalizio del patron Scavino, che ha creduto fortemente nel progetto legato alla crescita degli under nel segno di una proficua partnership con l’ASD Asti di Serie D. Nelle due stagioni il regista della panchina gialloverde Camillo Cascino taglia così un risultato che rappresenta un piccolo record.
Le dichiarazioni
“La sodddisfazione è doppia – ammette Camillo Cascino – Abbiamo ottenuto la salvezzza diretta e non posso che esserne orgoglioso, al contempo superare tutte le squadre dei due Gironi piemontesi nel “premio giovani” rappresenta la realizzazione di un obiettivo preponderante per la società”. “I risultati conseguiti – prosegue il mister siciliano – sono frutto del lavoro di team e non posso che ringraziare tutta la squadra per essersi compattata nei momenti difficili e aver sposato con abnegazione e convinzione il progetto tecnico. Il mio grazie va anche al patron Scavino, per averci sostenuto durante le due stagioni anche nei momenti meno facili, e ai “senatori” della squadra. Senza il supporto degli elementi più esperti non sarebbe stato possibile ottenere questi risultati”.
Il Sando conclude così la stagione con un doppio obiettivo centrato, nonostante la squadra abbia spesso affrontato gare in emergenza assoluta, a causa di infortuni e squalifiche. Sono ben otto i giovani calciatori fatti esordire durante il campionato da Cascino. Il premio ottenuto è frutto delle 20 presenze totalizzate da Abela, delle 6 di Dubois, delle 30 di Francia, le 4 di De Milano, le 16 di Passera, le 23 di Molino, le 16 di Gamba, le 10 di Cavazza, le 9 di Papa, costretto a una lunga assenza per infortunio, le 26 di Poppa, miglior marcatore della squadra, le 24 di Recchiuto, le 7 di Dellagaren, unitamente alle 5 di Parpaiola, che ha lasciato la squadra a metà campionato, e alla presenza del portiere esordiente Merlo, classe 2005, unitamente alla certezza Dario LaNeve, centrocampista da due anni punto fermo del team. Il tecnico Cascino completa così il proprio ciclo in gialloverde con il “quattro su quattro” a livello di obiettivi centrati.