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Il magic moment Villans: il punto con il ds Ivano De Caro

“Lavorare al fianco di Lele Gamba, Josi Venturini e di mister Bosticco è un piacere. Mi concedono ampia libertà di azione e grande fiducia”

La Pro Villafranca e la Cheraschese, avversarie playoff nella finale di Promozione la scorsa stagione, ora rivelazione in accoppiata del Girone B di Eccellenza. Se non è “magic moment”, poco ci manca: ben quattro i successi in fila della truppa guidata dal sagace Beppe Bosticco, tribune gremite, anzi, più che gremite, al “Villa Park” una identità di gioco ben delineata e preziosi punti fermi per il sodalizio presieduto da Josi Venturini. Tra le anime del progetto della Pro, unitamente al dg Daniele Gamba, figura certamente il direttore sportivo Ivano De Caro. Sanguigno, passionale, grande innamorato del football, in pochi anni è passato dalla panchina del Valfenera in Seconda al ruolo di uomo mercato grigiorossoblu.

Ivano, come è stato passare dalla panchina alla “scrivania”?

Sono entrambi importanti ruoli di calcio, uno sport che amo profondamente. Forse per il mio carattere si addice di più il ruolo di direttore sportivo. In campo il mio animo combattivo e passionale mi portava a vivere con eccessivo trasporto le gare, seguendole in tribuna sei sempre parte in causa ma si ha comunque il giusto distacco per osservare il gioco meno emotivamente.

Una bella famiglia sportiva la vostra…

Lavorare al fianco di Lele Gamba, Josi Venturini e di mister Bosticco è un piacere. Mi concedono ampia libertà di azione e grande fiducia, affiancare un grande uomo di calcio come Bosticco è gratificante e istruttivo.

Qual è la dimensione della Pro Villafranca?

Dopo una fase iniziale di rodaggio ora siamo consapevoli del nostro potenziale. La secca sconfitta contro la Cheraschese è stata la cartina di tornasole della stagione: una batosta che ci ha fatto reagire e lavorare con intensità. Restiamo con i piedi a terra, vedremo se a dicembre ci sarà l’occasione di aggiungere un tassello al nostro mosaico (si parla di una prima punta, ndr) e sono convinto che potremo recitare un ruolo da guastafeste in campionato.

Qual è l’acquisto di cui vai più orgoglioso?

Ne cito due, Idahosa Favour e Mirko Tenuzzo. Il primo è un difensore centrale che lo scorso anno ha segnato otto reti in Promozione e con la maglia villans è diventato una certezza. Classe 2001. sta facendo molto bene anche in Eccellenza e continua a far gol. Tenuzzo è un under che aveva bisogno della piazza giusta per esprimere il suo talento, a Villafranca l’ha fatto a suon di gol. Bravo lui e bravo mister Bosticco a credere nel ragazzo.

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