Rosa estremamente rinnovata, nel nome dell'equilibrio. Rispetto al recente passato l'Asti Calcio a 5 ha forse perso un pizzico in termini di talento, ma guadagnato in solidità. Non ci sono
Rosa estremamente rinnovata, nel nome dell'equilibrio. Rispetto al recente passato l'Asti Calcio a 5 ha forse perso un pizzico in termini di talento, ma guadagnato in solidità. Non ci sono più il bomber Patias, il rapidissimo Cavinato, l'esperto Vampeta e il veterano dei pali Kiko, oltre alla stella Gabriel Lima, sono tuttavia arrivati volti di prestigio del panorama mondiale. Il giocatore di punta del roster è senza alcun dubbio quel Jordi Torras che ha vinto tutto in Europa con Spagna e Barcelona, il classico "uomo squadra". Pesano tantissimo gli arrivi del portiere Davide Putano, dopo Mammarella il più forte numero uno in circolazione, e di Jonas che, assieme a Ramon, garantirà estro e velocità da laterale. Le nuove regole, con la presenza obbligatoria di metà formazione italiana, hanno imposto scelte decise, pertanto sono importantissimi gli arrivi di Romano, Follador e De Luca, che garantiranno a coach Polido rotazioni ampie. Non ci sono più Patias e De Oliveira: l'attacco poggerà su Fortino, che dovrà garantire più reti rispetto al recente passato, e sulla novità Cujec, prodotto del'Est Europa che ha già giocato in Italia e faticherà meno ad adattarsi rispetto a Novak. La difesa è il fiore all'occhiello: assieme al confermato Wilhelm ci sono i jolly Torras e Follador, ma soprattutto Bocao, l'ultimo giovane più forte d'Italia. E se arrivasse ancora un ultimo colpo…