Trentatré trentini entrarono a Trento… No, no, sbagliato: 33 astigiani andarono in Val Badia!
Dopo la sosta forzata del 2020, il CAI di Asti ha riproposto, nella prima settimana di agosto, l’abituale Settimana Verde, quest’anno alla volta delle Dolomiti.
Le Dolomiti sono sempre spettacolari: qui le valli si intersecano, i passi si moltiplicano, le forcelle nascondono sorprese ed ogni volta che lungo un sentiero si arriva ad una svolta si apre un nuovo scenario sempre sorprendente. “Partendo dai 1300 m di La Val abbiamo seguito percorsi via via più pretenziosi in base al tempo atmosferico ed anche alle nostre possibilità, infatti ai 18 anni di Ottavia facevano da contrappeso i ben 92 anni dell’indomito Paolo.
Tutti, però, hanno partecipato facendo nuove scoperte e sfruttando le proprie energie: dal conquistare cime ambiziose come il Lagazuoi, al visitare borghi graziosi e tipici della realtà ladina; dal percorrere in modo rilassato verdeggianti prati di velluto a calpestare le pietraie che hanno visto passare i soldati della Grande Guerra di cui abbiamo immaginato le imprese.
Dal pranzo con il nostro panino addentato lungo i sentieri, siamo passati a gustare i deliziosi piatti che alla sera la graziosa cameriera ci portava: canederli, polenta, funghi, capriolo, formaggi d’alpe, strudel… Dall’ansimare lungo le salite siamo passati a cantare a piena voce durante le serate, partecipando al coro della Caraffa… che sul tavolo non è mai mancata.
La compagnia e l’allegria ci hanno accompagnato e quindi ringraziamo gli organizzatori Maria Grazia e Silvio e tutta la combriccola degli amici che ritroveremo il prossimo anno per percorrere insieme nuovi sentieri”, raccontano i responsabili della sezione locale.