L'Asti Calcio a 5 è primo in classifica, ma non bisogna abbassare la guardia. Il coach Tabbia guarda alla prossima partita, e ammette che il Venezia è una "vera bestia nera". E aggiunge: «Stiamo procedendo secondo quelle che erano le previsioni di inizio torneo»
Con in tasca un meritato primato solitario in classifica, lAsti Calcio a 5 e il suo coach non abbassano la guardia. «Temevo la gara contro Napoli della passata settimana, perché affrontavamo un avversario affamato di punti utili ad agganciare il treno della Coppa Italia. I ragazzi hanno giocato bene e sono felice per la vittoria», dichiara lallenatore piemontese Sergio Tabbia. Il presente ora si chiama Venezia, unaltra sfida che vede gli astigiani favoriti: «Per noi i lagunari sono una vera e propria bestia nera. Sarà un altro match difficile».
Dieci gare senza sconfitte in un vero e proprio tour de force per una compagine che vanta parecchi nazionali reduci dalla kermesse mondiale: «Sto alternando molto gli elementi a roster per dare la possibilità ai nostri giocatori di recuperare energie. Finora il nostro percorso è positivo, stiamo facendo ciò che ci eravamo prefissati agli albori del campionato». Come vede Tabbia le gerarchie del torneo? «Su tutti direi che gli avversari più ostici nella corsa al titolo sono la Lazio e la Luparense, un gradino più sotto Pescara, che secondo me è la rivelazione del campionato, la Marca, che dobbiamo ancora affrontare, e il Montesilvano, che resta un avversario tosto, anche se la perdita di Borruto per gli abruzzesi pesa».
Davide Chicarella