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Jonas, estro orange al potere«Che bello ritrovare Polido»
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Jonas, estro orange al potere
«Che bello ritrovare Polido»

La lunga astinenza da campionato è finita: domenica gli orange, dopo quindici giorni di riposo forzato, sfidano in trasferta alle 17.30 il Rapidoo Latina, alla ricerca del secondo successo

La lunga astinenza da campionato è finita: domenica gli orange, dopo quindici giorni di riposo forzato, sfidano in trasferta alle 17.30 il Rapidoo Latina, alla ricerca del secondo successo stagionale. Non si è ancora sbiadito il ricordo della preziosa affermazione interna contro l'Acqua&Sapone, così come è rimasto ben impresso nella mente di tutti il secondo tempo da favola disputato da un Jonas decisivo con una doppietta. In un campionato 2014-15 in cui l'equilibrio regna sovrano e l'Asti Calcio a 5 vanta un organico solido, la sua classe, il suo estro nel ruolo di laterale sono le armi designate per sparigliare le carte in una corsa scudetto quantomai intricata. La Nazionale ha azzurra ha appena concluso l'espeienza in Continental Cup con il quarto posto finale, a presentare la prossima sfida è proprio l'ex Marca e Pescara.

Jonas, come procede l'ambientamento nella nuova città e nella nuova società?
«Molto bene, Asti mi piace molto e ho trovato un club che è come una famiglia. Ci sono le condizioni per dare il massimo e puntare al top».

Quanto è prezioso per te aver ritrovato un coach come Tiago Polido?
«Sono contento di giocare nuovamente per lui, è un allenatore preparato e competente. Ha voglia di confrontarsi e migliorare, la sua meticolosità e la sua scrupolosità sono armi preziose».

La classifica recita così: Luparense in vetta, Lazio seconda. Te lo aspettavi oppure hai la sensazione che alla lunga Asti, Acqua&Sapone e Pescara verranno fuori?
«E' una serie A molto equilibrata, la più indecifrabile degli ultimi anni. Sino a poco tempo fa le squadre al via erano 14, ora la qualità dei giocatori è elevata in tutte le formazioni, non ci si può permettere passi falsi perchè si rischia di restare fuori dalle competizioni. Ogni avversario è difficile da battere, oltre alla Luparense, grande squadra, e alla Lazio, team solido, ci sono molti altri candidati alle zone alte. Penso alle squadre che hai citato, ma anche al Rieti e al Kaos per esempio».

Domani tornate in campo contro il Rapidoo Latina. Chi temi degli antagonisti di giornata?
«Il Latina ha Bacaro e molti altri elementi validi. La nostra priorità sarà eseguire al meglio ciò che ci chiederà il mister. Siamo una squadra nuova e che ha bisogno di tempo per amalgamarsi, sono convinto però che abbiamo tutto per far bene e che nel weekend, se giocheremo come sappiamo, potremo toglierci delle soddisfazioni».

A proposito di roster…Secondo te vi servirebbe ancora un innesto oppure la rosa è già ricca così?
«Credo vi siano elementi di esperienza e qualità, è una formazione forte. Non ci serve in particolare un giocatore, certo è che se arrivasse un elemento capace di aiutarci a conquistare un titolo lo accoglieremmo a braccia aperte».

Davide Chicarella

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