L’Asti Volley punta sui babye va in “affitto”a Cambiano
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L’Asti Volley punta sui baby
e va in “affitto”a Cambiano

Pallavolo femminile a un bivio e un altro “pezzo” di sport locale che rischia l’estinzione. Dopo la notizia dell’addio di coach Rondinelli all’Asti Volley, arriva la conferma che il

Pallavolo femminile a un bivio e un altro “pezzo” di sport locale che rischia l’estinzione. Dopo la notizia dell’addio di coach Rondinelli all’Asti Volley, arriva la conferma che il prossimo, per la formazione astigiana, sarà un vero e proprio “anno zero”. La più grande novità riguarda l’assetto societario: l’Asti Volley sarà gestito dall’In Volley Cambiano, società con cui qualche anno fa è nata una proficua collaborazione a livello giovanile e che dal prossimo anno si occuperà di prima squadra (B1), serie C, Under 18, Under 16. Unico superstite della precedente gestione, il presidente Pino Mazzarisi.

Dopo anni di battaglie, sacrifici e qualche “sbandata”, Gianpaolo Luisi non farà più parte del progetto. Una scelta sofferta ma necessaria, alla luce delle difficoltà economiche degli ultimi anni e della necessità di “staccare la spina”. «Lasciare tutto in mano al Cambiano era l’unica soluzione per non sparire – racconta l’ex direttore generale -. Personalmente ho dato le dimissioni qualche mese fa: avevo bisogno di rifiatare e dedicarmi alla famiglia». Luisi, comunque, non fugge da possibili colpe. «Recitare il mea culpa è doveroso. Sicuramente in questi anni sono stati commessi tanti errori e mi assumo la mia parte di responsabilità. Adesso ci vuole un periodo di tranquillità per saldare i debiti e ripartire. Purtroppo la crisi economica non consente altre soluzioni».

Sarà dunque un Asti Volley che punterà forte sulla linea verde cercando di contenere le spese il più possibile». «Resteranno tutte ragazze molto giovani, mentre le più esperte andranno via – spiega Luisi -. Penso anche che la prima squadra continuerà a disputare le partite di campionato ad Asti». In futuro ci potrà essere spazio per un ritorno al volley? «Non saprei. Per ora desidero solo prendermi un po’ di tempo da dedicare alle mie figlie. Poi, se ci fosse una possibilità, valuterò».

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